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Cronaca Andrea Amato 07 agosto 2010 00:11 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il Comune lascia l'Associazione “Ya basta” senza sede, addio laboratori creativi e progetti. “Nel Centro “Coletta” più spazio ad una ludoteca ma non si è pensato a ricollocare l’Associazione.”
San Vitaliano. L’Associazione “Ya basta” chiude i battenti al “Centro Coletta”. La sua breve stagione alla struttura dell’ex Circumvesuviana, di proprietà comunale, terminerà il prossimo gennaio. La decisione è stata annunciata nel corso di un incontro informale svoltosi venerdì scorso nella Casa Comunale, alla presenza di alcuni membri del coordinamento della ONLUS, dell’assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Aurora Enrichetta Spiezia e del vice-sindaco Pasquale Raimo.
Motivo dello sfratto la scelta da parte dell’Amministrazione di ricollocare al primo piano dell’edificio di via Roma una ludoteca, lì già presente prima dell’arrivo di “Ya basta”. A partire dall’anno prossimo, dunque, grazie a una riprogettazione del Comune e a nuovi contributi finanziari, al “Centro Coletta” ritornerà uno spazio attrezzato per i bambini e i loro giochi, un luogo della città destinato esclusivamente allo svago e al divertimento dei piccoli.
“Senz’altro lodevole e proficua la nuova idea del Comune, la quale non può che raccogliere il nostro più sentito apprezzamento. Ma dei nostri progetti futuri, dei laboratori di musica, di scrittura creativa, di botanica, della fiera del libro e di tutte le altre attività che ne sarà, se non avremo più una sede operativa?”, si chiede Valeria Caliendo del coordinamento associativo. Per il momento, dal Comune non arriva alcuna risposta certa.
“Eppure pare che l’Ente disponga di altri locali”, aggiunge la Caliendo, “altri spazi possibili, addirittura attualmente disusati, da poter eventualmente destinare alle attività di “Ya basta.” Vi sono, infatti, alcuni ambienti presso la sede del CAG, il Centro di Aggregazione giovanile di via Risorgimento, dove per altro è già presente l’altra bella realtà sociale dello “sportello immigrati”. Esiste, poi, un locale esterno all’edificio del municipio, di solito adibito a ufficio dell’Informagiovani, ma attualmente in disuso. E ancora, lo spazio del parco giochi abbandonato e degradato, posizionato al centro del “Comparto Sud”.
Insomma, uno spazio alternativo al “Centro Coletta”, da assegnare a “Ya basta”, al Comune non mancherebbe. Tuttavia, per ora, l’Associazione rimane con un futuro piuttosto incerto, alla ricerca di un nuovo posto sul territorio dove continuare a svolgere il suo programma di iniziative.
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