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Cronaca Redazione 17 giugno 2010 23:58 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
In un momento di crisi internazionale è necessario raggiungere l'accordo con FIAT.
Attraverso l'investimento di 700 milioni di Euro destinati alla produzione
della “Panda”, Pomigliano deve rimanere il principale centro industriale del Meridione.
Chi ha a cuore il lavoro e la vita dei 15 mila lavoratori di FIAT e
dell'indotto, non può nascondersi dietro battaglie ideologiche retrodatate.
In vari Paesi d'Europa, altre realtà produttive sono pronte ad accogliere a
braccia spalancate questa vitale prospettiva di crescita, mentre si rischia di
provocare la chiusura di Pomigliano per difendere i diritti dei
rappresentanti di lista alle elezioni ed i certificati medici di malattia
durante gli scioperi.
Senza l'Accordo, lo stabilimento FIAT di Pomigliano d'Arco CHIUDE,
e con esso, muore un intero territorio che ha bisogno di sviluppo ed
investimenti e al quale, di contro, NON servono piccoli egoismi sindacali
o sterili battaglie ideologiche.
Chiediamo ai lavoratori di aderire all'accordo, PER Pomigliano d'Arco,
PER la Campania, PER il Meridione.
l’Amministrazione Comunale
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