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Cronaca Redazione 22 novembre 2008 00:18 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Il randagismo è un problema visto e vissuto in modo ambiguo nel nostro territorio. C'è chi solleva problemi di sicurezza pubblica, individuando in qualche " amico a quattro zampe " fonte di preoccupazione e di paura, non ultimo il presunto episodio di " cani morsicatori " presenti nei pressi del liceo Cristoforo Colombo.
All'inverso c'è chi, a Marigliano e dintorni vivono il randagismo com maggiore sensibilità ed oculatezza. La cura del " cane senza padrone " operato dai volontari dell'Associazione animalista " Amico mio ", la cura di decine di randagi ad opera della signorina Lina Piscitelli e l'amorevole accoglienza di tanti cittadini che sfamano ed accolgono nelle case di campagna, nelle corti delle periferie ed in zone aperte questi animali poco fortunati.
Ci sembra eccessivo creare una cortina di diffidenza e di allarmismo, perché è come ricordare il racconto da noi tutti conosciuto: "Al lupo, al lupo!".
Maria Serpico
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