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Cronaca Redazione 25 luglio 2009 21:27 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
A Mariglianella è partita con successo la tre giorni di “Estate Multietnica” organizzata dall’Agenzia di promozione e sviluppo a nord est di Napoli “Laboratorio 51”. Il primo giorno, 24 luglio, è stato svolto un assai interessante e formativo workshop sul tema dell’immigrazione, “La clandestinità diventa reato”, alla luce delle novità normative riguardante “ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato”. L’incontro, moderato dal responsabile del settore culturale del “Laboratorio 51”, dott. Claudio Provvisiero il quale ha svolto anche una relazione sugli attuali disagi del mondo dell’immigrazione, è stato aperto dal saluto del presidente di “Laboratorio 51”, Antonio Mautone.
E così è stato presentato il positivo bilancio del “Progetto Cittadinanza” che, per la seconda annualità, è stato finanziato dalla sensibile e lungimirante Amministrazione comunale di Mariglianella guidata dal Sindaco Dott. Giovanni Russo. Il presidente Mautone ha poi concluso accennando alla terza annualità di questo progetto socioculturale che “sarà incrementato nei servizi e messo in rete con altri sportelli zonali, atteso che abbiamo già verificato la disponibilità di altre amministrazioni comunali. Ciò sarà utile, oltre che per le varie assistenze ed accompagnamenti burocratici, anche per la conoscenza del fenomeno migratorio e del controllo del territorio”.
Anche il Comune di Brusciano, con l’Assessore alla Pubblica Istruzione, prof. Francesco D’Amore ha messo in campo positivi contatti con “Laboratorio 51”. Il Vicesindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo, presente insieme all’Assessore Michele Rescigno, portando il saluto dell’Amministrazione del Sindaco Russo, ha apprezzato l’opera di “Laboratorio 51” i cui operatori “spesso si tassano, considerate le poche risorse disponibili, per compiere la loro speciale missione.
Bisogna riconoscere che senza le associazioni ed il volontariato non si va da nessuna parte. Ma non ci fermiamo più. Anche come assessore al Bilancio, nonostante le problematiche che ci affliggono, noi staremo vicino a voi. Proponete e vi seguiremo e sosterremo”. Poi c’è stato il contributo del giovane Aziz, proveniente dal Marocco il quale ha letto una lettera immedesimandosi in un italiano che si scrive “ Caro fratello marocchino, perdonami se ti chiamo così…sotto quella pelle scura hai un’anima anche tu? Perdonami se non mi sono fermato a chiederti come stai”.
Poi in una più struggente missiva, diretta alla madre, dopo tre anni di lontananza e peripezie, le comunica di aver trovato un po’ di serenità a Mariglianella “un villaggio” dove tutti si conoscono e sono ben disposti a fare del bene.
Il sociologo Antonio Castaldo ha riflettuto su “costanti e varianti della dimensione migratoria internazionale. Con il particolare riferimento alla personale esperienza, a fine anni ’70, nel nord est della Germania: in alcuni locali pubblici si esponeva il cartello ‘Keine Ausländer’.
Vietato l’ingresso agli stranieri”. La dottoressa Concetta Mattiello ha osservato che “la cosa cui si tiene di più, in un paese straniero, è la salute. Se succede qualcosa non si sa cosa fare. Io assisto gli extraccomunitari senza discriminazioni. Non è compito mio verificare se uno ha il permesso di soggiorno o meno. Però più che l’integrazione, in quanto spesso si vogliono conservare le rispettive differenze, è importante l’accoglienza!” Erano presenti fra gli altri, l’avvocato Antonio Iossa, l’ex amministratore Giovanni Sticco e l’ingegnere Santo Provvisiero.
Tanti gli extracomunitari in condizioni di pari opportunità. Il programma dell’”Estate Etnica” a Mariglianella continua il 25 con la partita di calcio con extracomunitari, volontari “Lab 51”, cittadini e la prevista partecipazione del Sindaco Giovanni Russo. Domenica 26 cena sociale con degustazione di cibi napoletani, arabi e dell’est europeo, presso “Laboratorio 51” in Via Parrocchia.
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