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Cronaca Redazione 12 maggio 2009 16:40 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Grande successo del mamma day a Mariglianella. Dopo il primo raduno e sfilata di auto e moto d’epoca proposto il 3 maggio scorso, le Donneuropee Federcasalinghe sono scese di nuovo in piazza con una manifestazione di grande rilevanza sociale tesa a porre l’attenzione sul tema della sicurezza in casa. Per l’occasione è stato allestito anche uno stand in via Palermo dove è stato distribuito materiale informativo sulla prevenzione degli infortuni domestici da parte della coordinatrice Federcasalinghe Anna Monda.
A spiegare il senso dell’iniziativa è il dott. Salvatore Sacchettino, funzionario dell’istituto superiore prevenzione e sicurezza:”La casa è un’impresa a tutti gli effetti. Ci sono rischi maggiori degli ambienti di lavoro per cui bisogna prendere tutte le dovute contromisure. A partire dai piccoli elettrodomestici, luce, gas, detersivi, acqua. Le donne devono conoscere i pericoli per prevenirli ed intervenire in caso di problema”.
Il funzionario dell’Inail, istituto nazionale infortunio sul lavoro, Ornella Stanzione, invece, sottolinea che è stata proprio la battaglia condotta dalle Donneuropee a far votare in parlamento una legge che riconosce gli infortuni domestici a partire da un’invalidità del 27%. Soglia quest’ultima che prima era del 33% e che sempre grazie alla tenacia delle Federcasalinghe Donneuropee, che a Mariglianella sono impegnate da circa10 anni a rivendicare principi in difesa della legalità e delle pari opportunità puntando al riconoscimento dei lavori atipici, si è abbassata al 27%. Un impegno che deve ancora continuare nell’ottica del riconoscimento e del rispetto verso una professione importante da un punto di vista sociale.
Dice la coordinatrice Anna Monda:”Se si abbattono gli infortuni domestici: si recupera un punto di pil (prodotto interno lordo). Intanto la sensibilizzazione continuerà per tutto il mese di maggio a via Palermo nell’ambito della prima fiera del baratto e dell’usato che si terrà tutte le domeniche, dalle 9-alle 13, per rilanciare i consumi contro un stile di vita usa e getta. Per l’occasione si terranno anche laboratori in piazza dove si potranno ammirare e costruire le pigotte, le famose bambole di pezza che saranno vendute per raccogliere fondi per le donne maltrattate e prive di lavoro.
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