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Cronaca Redazione 07 maggio 2010 23:27 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
SAN VITALIANO - All’insofferenza del coordinamento del circolo PD di San Vitaliano, fanno eco i mugugni e le posizioni assunte dai coordinamenti di Sant’Anastasia e Meta di Sorrento: le disposizioni per i congressi cittadini e provinciale decise a Roma ed avallate a Napoli non stimolano la partecipazione e la costruzione dal basso di un partito vero, autentico ed effettivamente radicato sul territorio.
Non è un’insofferenza “contro” nessuno ma è una presa di posizione “per” un PD capace parlare ai cittadini soprattutto di contenuti strategici per il futuro della Campania, come la questione rifiuti, il piano casa, il problema degli abbattimenti, le politiche del lavoro, la qualità della balneazione, le politiche energetiche, il modello di sviluppo economico. Solo affrontando temi di interesse generale e definendo proposte chiare e coerenti potremmo avvicinarci maggiormente ai cittadini e radicare finalmente il PD sui territori, come non si è riusciti a fare finora.
A corredo dello sforzo di presentare un ordine del giorno alla prossima Direzione Nazionale del PD elaborato dalla coordinatrice di Meta di Sorrento, è singolare la sensibilizzazione proposta dall’assessore all’urbanistica del comune di San Vitaliano, Giovanni Malesci, militante nel PD: scrivere una mail o inviare un fax alla segreteria regionale del PD, giusto per far notare che c’è una fetta di innamorati del progetto PD che non si sentono corrisposti.
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Alla segreteria del PD – Campania
FAX 0817642148
e-mail: info@pdcampania.it - segreteria@pdcampania.it – segreteria@pdnapoli.it
IO CONTO
APPRESO a mezzo stampa delle disposizioni e linee guide per l’adesione 2010 al PD e per la celebrazione dei congressi territoriali e provinciali, fornite dalla Direzione Regionale del PD riunitasi in Napoli il 15 aprile u.s.;
CONSTATATO che il tesseramento anno 2010 è ufficialmente aperto ma che ad eleggere il Coordinatore locale ed il Segretario Provinciale saranno SOLO i soci tesserati per l’anno 2009 mentre quelli per l’anno 2010 potranno candidarsi (elettorato passivo) ma non votare (elettorato attivo);
RITENUTO ciò assolutamente antidemocratico ed offensivo dell’intelligenza e della sensibilità del potenziale nuovo aderente chiamato a costruire un nuovo partito democratico almeno nel nome, senza potervi di fatto contribuire;
con la presente il sottoscritto ___________________________________________ nato il ______________ a _____________________ e residente in ________________________ provincia di ________________ aIla via /p.zza __________________________________ RAPPRESENTA A QUANTI LEGGONO ciò che segue:
1. il personale dissenso verso le disposizioni di cui sopra;
2. la personale determinazione a voler profondere il massimo sforzo nell’aperta campagna di adesione 2010;
3. il personale auspicio che relativamente al congresso cittadino, il corpo elettorale attivo e passivo sarà costituito da TUTTI quanti avranno aderito nei tempi e modi previsti dalla campagna adesioni;
4. la personale volontà di interpellare tutti gli iscritti del PD, perché vi sollecitino con analoga comunicazione.
Ciò nella consapevolezza che gli organismi di partito di livello superiore nel loro essere e fare “democratico”, potranno ridiscutere il tutto.
Non gravi su di voi la responsabilità di mortificare ancora una volta la partecipazione democratica alla vita di un partito che, stando alle determinazioni dell’ultima Direzione Regionale, è democratico nel nome ma non nella sostanza.
[nome e cognome in stampatello] ___________________________________________________
[firma leggibile] __________________________________________________
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