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Cronaca Redazione 30 settembre 2009 22:33 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
A settembre del 2006 iniziarono su Via Nazionale delle Puglie i lavori per l’installazione di un ponte radio, alcuni, ma come al solito pochi, cittadini costituirono un comitato (CODITAC) affinché interloquisse con l’allora Amministrazione Comunale per cercare di scongiurare l’installazione sul territorio comunale di una ulteriore antenna.
Il 28 dicembre 2006 il CODITAC riuscì a far convocare un Consiglio Comunale straordinario affinché si discutesse di tale problematica, l’Assessore Giovanni Malesci venne indicato quale referente.
In quell’assise si decise di far sospendere i lavori e verificare la compatibilità dell’impianto.
Nel frattempo la soc. Vodafone ha adito il TAR CAMPANIA e, l’Amministrazione Comunale, con la Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 28 febbraio 2007 si dotò di un regolamento “per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e per il corretto insediamento urbanistico/territoriale degli impianti di telecomunicazioni”.
Purtroppo dopo varie verifiche effettuate è risultato che il ponte radio è perfettamente a norma anche con il neo adottato regolamento, l’unica concessione che la Vodafone ci ha fatto è stata quella di spostarlo più indietro e la promessa di ritirare l’azione giudiziaria ( di sicura vittoria) iniziata contro il Comune.
SETTEMBRE 2009
Con l’inizio dei lavori stiamo, in collaborazione con il consigliere comunale Caliendo che si è interessato della vicenda subito dopo l’insediamento della nuova Amministrazione, effettuando controlli affinché tutto fosse effettuato secondo norma.
Crediamo che sia importante l’interessamento di tutti i cittadini e siamo contenti che, finalmente, anche il PD con il suo vicesindaco, finalmente, inizino ad interessarsi dei problemi dell’antenna, ricordandoci però che il male più grande che possiamo fare all’ambiente è utilizzarlo per meri fini propagandistici elettorali.
Mimmo Spiezia
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