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Cronaca Redazione 11 gennaio 2009 00:41 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
SAN VITALIANO - L'amministrazione che gestisce l'ente locale a San Vitaliano, si
arricchisce sempre più di "colori" politici, pur presentando la
facciata di una maggioranza eletta con una lista civica. A chi vive in
questo comune "non sfugge" il pastrocchio di assessori presenti in
giunta (Bramante e Coppola) che si sono "dichiarati" di Forza Italia,
partito che a Natale ha attaccato in un pubblico manifesto il primo
cittadino: che incoerenza!
Se aggiungessimo che la minoranza in
Consiglio presenta simpatizzanti dello stesso partito, capiremmo il
disordine in cui si vive. A compromettere ulteriormente la credibilitÃ
della amministrazione al livello politico giunge la recente delega
all'ambiente del consigliere Angelo Caliendo, dichiaratosi da tempo un
indipendente di "sinistra riformista": e non finisce qui!
Il partito
democratico si sta rimettendo "in moto", con tutte le tensioni non
ancora smaltite da parte di coloro che hanno assistito e subìto il
braccio di ferro per la candidatura a sindaco di Falcone o di Raimo
Junior. I rappresentanti consiglieri ed i delegati ai vari settori
della vita pubblica iscritti al PD quale orientamento seguiranno?
Non
ci bastano e non ci convincono le dichiarazioni di quelli che affermano
"...di non volersi impelagare in faccende partitiche"... e le loro tessere
di appartenenza a questa o quella sezione costituita o a divenire cosa
sono santini? Ciò nonostante e come se non bastasse, il sindaco
"arlecchino" attacca nella seduta consiliare del 12 Dicembre alcuni
rappresentanti dei Comunisti Italiani, bollandoli come fautori "di un
vergognoso attacco ai Carabinieri", rei di quanto dichiarato in un
convegno del 9 Dicembre tenutosi a San Vitaliano.
Una "ilare"
alterazione del pensiero di chi aveva denunciato un disservizio dovuto
alla indebita occupazione di un posto-auto per "disabili", che
Squallore!!
Melina Calabria
Giovanni Iorio
Vincenzo Serpico
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