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Cronaca Redazione 06 gennaio 2009 00:18 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
SAN VITALIANO - Ha riscosso ancora un notevole successo il presepe vivente allestito da alunni e insegnanti della scuola materna dell'istituto comprensivo "Beethoven", affidato al dirigente scolastico Mario Malferà. Inaugurato nei giorni 18 e 19 dicembre 2008, domenica 4 gennaio 2008 è stato riaperto al pubblico. Ottima l'affluenza. Centinaia e centinaia di persone non solo di San Vitaliano, sono accorse.
In tanti, sono risultati stupiti dalla cura dei particolari. L'immedesimazione piena di bambini di tre, di quattro e di cinque anni, ha lasciato senza parole i visitatori. La coordinatrice di plesso, lì insegnante Giuseppina Spiezia, sottolinea che a fare la differenza sono stati lo spirito collettivo di collaborazione.
Tutte le insegnanti della struttura (Giuseppina Spiezia, Marianna Panariello, Filomena Liguori, Bianca Montano, Chiara Napolitano, Margherita Abbagnano, Anna Ricciardi, Lucia Gallo, Elisabetta Scala, Maria Grazia Girardi, Anna Maria Spiezia, Paola Gargiulo, Ucci Teresa, Patrizia Basile, Antonietta Iossa) hanno partecipato, aiutandosi a vicenda. La scuola ha potuto contare sul sostegno dei genitori, ma anche di altri esterni, tra cui commercianti e singoli cittadini.
Fondamentale anche il sostegno della Protezione Civile, che si è occupata dell'ordine pubblico. Gli alunni si sono, così, mossi all'interno di scene della natività ricostruite con l'utilizzo di materiali organici e inorganici riciclati, confrontandosi, in alcuni casi, anche con bestiame vivo. Per la realizzazione del presepe vivente, docenti e discenti hanno lavorato a ritmo serrato in orari curriculari ed extracurriculari da metà ottobre fino a poco prima di Natale 2008.
Hanno guardato alla Natività del 1200 su cui focalizzava l'attenzione San Francesco d'Assisi, riproducendo sette temi. Ogni sezione ha curato un tema. Il presepe vivente è risultato, infine, perfetto connubio tra tradizione e innovazione, tra passato e presente. E' stato volto lo sguardo, inoltre, verso antichi modi di vita ed antichi mestieri riproposti in ogni scena. Si è guardato, insomma, ad un Natale della tradizione, dei valori e dei buon sentimenti, oggi troppo spesso sopraffatto dal Natale del consumismo.
Per il successo del presepe vivente soddisfatto il dirigente scolastico Mario Malferà, sulla soglia di un pensionamento dopo una carriera costellata di successi, che ha dichiarato: "Sono rimasto sbalordito. All'inizio ho seguito il lavoro delle insegnati e degli alunni. Poi, ho atteso la fine dei lavori. Mi era stato fatto capire che avevano in serbo per me una sorpresa. Ammetto che ero anche un po' scettico. Non avrei potuto immaginare che sarebbero stati conseguiti questi risultati. E' stata una bella sorpresa. Ora aspettiamo tutti per la sfilata in maschera che la scuola organizzerà per carnevale". Anche a San Vitaliano, insomma, in un clima di polemiche legate alla riforma Gelmini, la scuola dimostra di essere una grande risorsa, di saper centrare obiettivi talvolta più significati anche rispetto alla politica e all'associazionismo.
L.M.
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