19/04/2024
(165 utenti online)
Cronaca Redazione 03 dicembre 2008 23:03 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
SAN VITALIANO - L'attuazzione del P.U.C "ha ispirato" l'assessore ai lavori pubblici
della giunta Falcone, il quale il giorno 2 dicembre ha invitato ad un
tavolo di concertazione il P.D, R.C e P.D.C.I. L'incontro è servito per
rilanciare a San Vitaliano il confronto politico, da tempo sopito.
L'idea urbanistica per questo comune prevede opere di nuova viabilità,
di nuove costruzioni, di nuovi servizi commerciali e non solo. La
presenza di diverse aree verdi, di un parco giochi per bambini, di una
fattoria sociale, di un orto didattico, di un nuovo bocciofilo per
anziani, di un canile, di un nuovo plesso di scuola materna, di un
museo di arte contadina proietta l'idea di un territorio che cerca una
propria identità rifuggendo dal rischio di diventare la periferia di
grossi centri quali Marigliano o Nola.
L'assessore Malesci vorrebbe
dare a San Vitaliano una svolta decisiva verso un progressivo sviluppo
della vivibilità e della sostenibilità. I partiti della sinistra
intendono garantire a questo piano un'importante concetto di fondo,
quello per cui la gestione complessiva sia garantita nelle mani "del
pubblico", eliminando ogni rischio di particolari interessi personali
fatti di speculazione edilizia.
In questo contesto i comunisti italiani
vedono realizzata ( nel modo possibile )la loro propensione a
preservare la superficie comunale da eccessivi sfruttamenti edificatori
lasciando al verde semplice ed attrezzato il compito di rendere la
cittadinanza più vicina alle radici di un sistema fatto a dimensione
umana.
Vincenzo Serpico
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti