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Cronaca Redazione 29 settembre 2008 23:42 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
SCISCIANO. Il calore di una famiglia per i giovani che hanno avuto un’ infanzia difficile o problemi di devianza minorile: a Scisciano è nata la casa famiglia “Gli amici di Oliver”. All’inaugurazione erano presenti numerose autorità civili, militari e politiche tra cui il sindaco di Scisciano Patrizio Napolitano, l’assessore alle politiche sociali, Giuseppe La Rezza e il maresciallo della caserma dei carabinieri di san Vitaliano Marchitelli.
La struttura ospitata in un’area verde di più di 7 mila metri quadrati è sorta grazie alla fondazione Oliver Twist Onlus con sede in Lombardia che ha creato un ponte di solidarietà con la Campania affidando all’associazione Jonathan Onlus di Scisciano il compito di rieducare, reintegrare e far sentire protagonisti i minori con storie difficili alle spalle.
A far pervenire il proprio messaggio di auguri è stato anche il presidente dell’ordine dei medici, Giuseppe Scalera. L’ iniziativa che rientra in un progetto che gode anche del patrocinio della facoltà di scienze motorie dell’università Phartenope con il professore Mimmo Tafuri e il preside Giuseppe Vito che avvieranno dei corsi per i giovani ospiti della casa famiglia. Gli amici di Oliver ha sede in via alveo Somma al civico 50 e potrà ospitare 8 adolescenti, dai 14 ai 21 anni, dell’area penale e amministrativa su segnalazione sia dalle autorità civili sia da quelle penali, per provvedimenti di messa alla prova o di applicazione di misura cautelare, vengono seguiti con attività formative e scolastiche e di recupero. “I ragazzi devono sentirsi motivati e capire che la società non è ostile nei loro riguardi –afferma il direttore generale della struttura Anna Venturino- .Devono imparare ad amarsi e ad amare in modo da poter esprimere il meglio di se stessi”
Si tratta di una vera e propria oasi di pace strettamente integrata nel tessuto urbano con una villetta che si estende su due livelli, nmella periferia di Scisciano, comune nel quale Jonathan già opera dal ‘93. La casa famiglia è dotata di un giardino e di un ampio terreno di circa 7.000 mq. All’interno sono stati effettuati lavori di adeguamento strutturale, in modo da renderla adeguata alle esigenze educative della comunità alloggio.
La cura degli spazi è un primo elemento educativo, uno strumento pedagogico di grande impatto che fa capire fin dall’ingresso ai ragazzi, non abituati a godere di luoghi così gradevoli e confortevoli, l’importanza ed il rispetto verso la nuova casa, in cui si vive un atmosfera familiare. Lo staff di operatori sociali è composto da 8 persone qualificate, tutte con un alto e specifico profilo formativo, divise tra un responsabile della comunità , 6 educatori ed uno psicologo.
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