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Cronaca Redazione 19 giugno 2010 16:54 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
ACERRA - Un’amministrazione che ha risposto compatta alla crisi in atto dovuta all’uscita dalla maggioranza di Italia dei Valori. Il difficile banco di prova dell’elezione del Collegio dei Revisori dei Conti è stato superato. Soddisfatto della pagina felice della coalizione di governo è il vicesindaco Antonio Crimaldi, leader dell’Udc: la sua maggioranza ha votato all’unanimità – 16 consiglieri su 16 - i due nomi indicati, Palmese e Cirillo.
‘’L’amministrazione ha risposto in maniera coesa – commenta Crimaldi - la votazione sui Revisori in Consiglio dimostra qual è la strada da intraprendere’’. L’obiettivo, però, è più a lungo termine. ‘’Finalmente si è capito che solo uniti si potrà portare a termine il progetto per la città, unico collante tra le forze politiche – anche se di diversa estrazione – che compongono la maggioranza’’. Dal tenente colonnello Crimaldi arriva anche un plauso all’opposizione, che è riuscita ad esprimere un suo membro all’interno del collegio dei revisori.
‘’Sono particolarmente compiaciuto – sottolinea il vicesindaco – del clima sereno e pacato con cui si è svolta la seduta, in cui ho visto una partecipazione responsabile dell’opposizione. Nell’elezione dei revisori la maggioranza non ha inciso sulle scelte della minoranza. In questo senso c’è grande soddisfazione poiché un professionista del Collegio dei Revisori è espressione del primo partito dell’opposizione - il Pdl – e non di ‘quattro amici al bar’. La maggioranza si aspetta un’opposizione costruttiva perché il rilancio della nostra città non può fare a meno dell’interesse della stessa opposizione sui grandi temi d’interesse collettivo’’.
La notte prima dell’Assise Acerra ha letto uiol manifesto di accuse di Italia dei Valori, che ha deciso di passare all’opposizione. ‘’A me non piace sparare nel gruppo – spiega l’ufficiale delle fiamme gialle – a mio avviso le accuse di qualsiasi natura vanno chiarite, circostanziate e indirizzate. Sono rammaricato della presa di posizione degli amici di Idv che potevano rappresentare nelle stanze e nei luoghi opportuni i disagi manifestati alla città.
Per quanto mi riguarda sono a disposizione in qualsiasi momento a confrontarmi con chiunque sul lavoro amministrativo compiuto da me e dall’Udc negli ultimi 10 mesi. Un lavoro – aggiunge il vicesindaco – teso al rilancio complessivo della collettività acerrana con la massima trasparenza e contro ogni forma di speculazione. L’impegno mio e dell’Udc per la città va avanti anche senza Italia dei Valori’’.
Comunicato
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