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Cronaca Redazione 03 febbraio 2010 16:52 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
ACERRA - Arrestati due uomini ritenuti dagli inquirenti elementi apicali del clan “Crimaldi”. Sono stati ammanettati in flagranza, nelle prime ore della mattinata, nel quadro di una più ampia attività d’indagine tesa al contrasto del fenomeno estorsivo a danno di imprenditori e di commercianti dei vari settori. A procedere nei confronti del trentottenne Giuseppe Avventurato e del suo coetaneo Vincenzo Scudiero, sono stati i carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna al comando del Colonnello Antonio Jannece.
I due soggetti sono stati, infatti, bloccati dagli uomini del Nucleo Investigativo agli ordini del Colonnello Fabio Cagnazzo, a conclusione di servizi d’osservazione. Per gli inquirenti si sono resi responsabili di concorso in estorsione - con l’aggravante dell’articolo 7 della Legge 203/1991, per aver agito con metodi mafiosi - ai danni del titolare trentenne di una ditta individuale di videogiochi di Acerra.
A quest’ultimo avrebbero chiesto 350 euro mensile, in cambio della tranquilla prosecuzione dell’ attività lavorativa (installazione di video-poker). Entrambi gli arrestati sono finiti a Poggioreale.
Loredana Monda
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