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Cronaca Redazione 02 aprile 2009 23:16 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
ACERRA – Un commerciante e un agricoltore, rispettivamente di 39 e di 59 anni, entrambi del luogo, entrambi incensurati. Sono gli ultimi due denunciati per violazione delle leggi ambientali. Sono stati deferiti alla magistratura per abbandono di rifiuti ingombranti domestici, essendo stati sorpresi mentre abbandonavano, su un terreno in Via Ponte dei Cani (in un’area di confine con Marigliano), piante di palma tagliate (soggette a smaltimento di tutte le parti ad opera di professionisti, come imposto da un decreto del Ministero della Agricoltura su “Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della palma”.
A procedere anche nelle ultime ore con un servizio mirato sono stati i carabinieri, coordinati dalla Compagnia di Castello di Cisterna del Capitano Orazio Ianniello. Nel frattempo sul fronte della Compagnia di Nola del Capitano Gianluca Piasentin, nell’ambito di un altro servizio ambientale, i carabinieri hanno operato tre arresti per trasporto abusivo di rifiuti.
Sono intervenuti, in particolare, a San Gennaro Vesuviano, dove hanno fermato, per violazione alla legge 210/2008, Romualdo Pandico (43 anni, residente a Piazzolla, operaio, incensurato), Mauris Catalin Vilcu (18 anni, rumeno, domiciliato a Piazzolla, operaio, incensurato) e Vasile Vilcu (43 anni, rumeno, domiciliato a Piazzolla, operaio, incensurato). I tre uomini sono stati sorpresi in Via Piano Del Principe, mentre a bordo di un trattore con rimorchio, di proprietà e guidato dal Pandico, trasportavano un carico di materiale edile di risulta (calcinacci, ferro, eternit e plastica), classificabile quale rifiuto speciale pericoloso e verosimilmente raccolto e recuperato senza la prescritte autorizzazioni nei cantieri della zona. Il mezzo è stato sequestrato. Gli arrestati sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa di rito direttissimo.
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