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Cronaca Redazione 25 febbraio 2009 13:43 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
l’Assessorato al Bilancio Programmazione Economica e Finanza Carmine Guarino ha inviato una lettera su questione tarsu e legge n. 87 del 2007. Ecco il testo diffuso dal dott. Carmine Guarino, Assessore Bilancio e Finanza del Comune di Brusciano che è guidato dal Sindaco dott. Angelo Antonio Romano.
Stimatissimi, nella qualità di Assessore al Bilancio del Comune di Brusciano, avverto l’esigenza di sensibilizzare ciascuno di Voii che, quotidianamente e con molto sacrificio personale, assicurano la governabilità dell’area economico finanziaria dei comuni della nostra amata provincia e servizi accettabili alle comunità amministrate, affinché le disposizioni perentorie di cui al noto art. 7 della Legge n. 87/2007 possano essere mitigate o quantomeno differite.
In questi anni i vari Governi anziché individuare e sanzionare le responsabilità di quanti nei Consorzi pubblici hanno solamente accumulato enormi debiti senza assicurare il servizio con continue emergenze rifiuti, si è preso solo e semplicisticamente atto dell’immane debito, condannando, perché di una condanna senza appello si tratta, i cittadini campani a ripianare i conti, quasi che i colpevoli fossero proprio gli utenti, costringendo i Comuni alla copertura integrale dei costi della Tarsu.
Ciò è penalizzante e difficile soprattutto in un periodo di acclarata crisi economica mondiale. La Legge n. 87 del 05 luglio 2007 “Conversione in legge con modificazioni, del decreto - legge 11 maggio 2007 n. 61 ha una portata devastante laddove occorre rincarare le già pesanti tariffe della TARSU a fronte di una situazione finanziaria già pesantissima, dato che moltissimi cittadini stanno vivendo il dramma della perdita dell’occupazione e della Cassa Integrazione, con artigiani che si vedono ridurre le commesse ogni giorno e con un commercio ormai logorato dalla crisi che tra l’altro è appena iniziata.
Non è accettabile l’applicazione immediata di tariffe che assicurino la copertura integrale del costo, non è accettabile la sanzione prevista dall’art.7 di questa Legge.
La presente per sollecitare tutti i Sindaci, tutti gli assessori ad un’azione congiunta verso le Autorità sovraordinate affinchè il Governo provveda a mitigare gli effetti devastanti dell’art. 7 della Legge 87 del 5 luglio 2007, differire i termini per l’applicazione di maggiori e più pesanti tariffe e per dare la possibilità alle amministrazioni di dare “respiro” ai cittadini in tempi di piena crisi, e di fare in modo tale da non colpire gli utenti che sono assolutamente incolpevoli ma solamente vittime di decenni di disastrosa gestione dei rifiuti ai livelli “alti”.
Al Sindaco del Comune Capoluogo l’invito a voler coordinare autorevolmente tutte le iniziative concrete ed urgentissime che auspico.
Al Presidente della Provincia, l’invito a raccogliere e far propri i contenuti di questa mia che ho inteso diffondere interpretando il comune sentire di tanti altri colleghi, facendosi anch’egli promotore di ulteriori iniziative rapide, concrete ed incisive, che coinvolgano anche le altre Province campane.
Certamente laddove fosse necessario, tengo a sottolineare che questo mio impulso, questa mia iniziativa è immune da qualsiasi tipo di protagonismo, provenendo veramente dalla necessità dei cittadini che sono in balia di una crisi senza precedenti e dalla consapevolezza di chi scrive che per amministrare è necessario, oggi più che mai, coraggio e determinazione ma anche conoscenza del territorio e dei tempi che si vivono senza Leggi che sono solamente distanti dai cittadini, dalle famiglie e dai veri bisogni delle stesse.
L’Assessore al Bilancio Dott. Carmine Guarino
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