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Cronaca Redazione 11 dicembre 2008 23:39 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
BRUSCIANO - Nel giorno della Festa dell'Immacolata a Brusciano si è svolta una fiaccolata per "Sorella Nina". Presente anche l'Associazione "Giglio Passo Veloce" che le dedicherà l'obelisco nella "Ballata dei Gigli" di fine agosto 2009.
La serata dell'8 dicembre scorso, nella Festa dell'Immacolata Concezione, dopo la messa celebrata da padre Franco Picardi del Convento dei cappuccini di Nola, si è svolta una fiaccolata per le vie di Brusciano, dalla Chiesa di San Sebastiano Martire alla casa della famiglia Lanza, in Via Cucca, l'antica dimora di Nina Lanza (Brusciano 15.8.1907-8.2.1987).
Della sua lunga vita 54 anni trascorsero in sofferenza ed immobilità , a letto dal 1932 fino alla sua morte, per "un male mai diagnosticato dalla scienza", nella piena e totale dedizione a Dio in uno stato di "mistica crocifissione".
Tante le persone e le anime bisognose che in vita la visitarono per avere da lei un conforto spirituale. Ad oltre un ventennio dalla sua morte va crescendo un movimento devozionale che supera i confini di Brusciano, della Campania e della stessa Italia, alimentato da fatti straordinari che le si attribuiscono. Per questo, Don Giovanni Lo Sapio, parroco del Complesso Parrocchiale San Sebastiano Martire sta raccogliendo, su incarico del Vescovo di Nola, S. E. Mons. Beniamino Depalma, testimonianze per avviare il processo di beatificazione di "Sorella Nina".
Durante la Festa dell'Immacolata è stata registrata un'ampia partecipazione premiata dalla visita a "Casa Lanza", divenuta ormai luogo di culto e di preghiere, ove è stata fatta ascoltare la voce registrata di Nina mentre riferiva la sua testimonianza di vita a padre Francesco Pancrazio del Convento dei Passionisti di Airola. Anche quest'anno alla messa e poi alla fiaccolata ha partecipato, insieme ai numerosi fedeli, tra i locali e quelli provenienti da fuori con i pullman, la delegazione dell'Amministrazione Comunale con il Sindaco Angelo Antonio Romano, i Consiglieri Nicola Di Maio e Giacomo Montella ed Antonio Castaldo dell'Ufficio Stampa.
Il Sindaco Romano si è poi raccolto, con grande commozione, presso il lettino di "Sorella Nina" esprimendo la sentita personale devozione e fidando nell'accompagnamento spirituale della "santa" per tutta la Comunità di Brusciano. Una speciale delegazione è stata quella dell'Associazione "Giglio Passo Veloce", con il presidente, Sebastiano Cerciello "il poeta Zio Bruno", i soci Pasquale Vaia, Sebastiano Castaldo e Gigi Castiello ed il sostenitore Carmine Buonaura.
Il motivo sta nel fatto che il "Passo Veloce" dedicherà il proprio obelisco nella Festa dei Gigli 2009 di Brusciano a "Sorella Nina" come dichiarato con un pubblico manifesto. Padre Franco Picardi a tutti i partecipanti ha impartito la benedizione finale invitandoli a conservare la fede cristiana ed a viverla come impegno quotidiano, ma siccome "non abbiamo la forza di sopportare tutte sofferenze come fece Nina preghiamo il Signore di risparmiarcele o di sostenerci nelle prove che la vita ci riserva".
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