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Cronaca Redazione 20 novembre 2008 00:16 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
BRUSCIANO - Massima attenzione alla questione rifiuti: è quanto chiedono i consiglieri comunale del gruppo PDL di Brusciano Giuseppe Romano, Giacomo Romano, Felice Castaldo, Luigi D'Amato e Fabio Terracciano all'amministrazione comunale. Con una proposta protocollata al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Generale i consiglieri di opposizione chiedono di inserire all'ordine del giorno della prima seduta utile di consiglio comunale due nuovi punti: istituzione di una commissione d'inchiesta sulla problematica dei rifiuti e le dimissioni dell'assessore all'igiene e sanità .
"Da oltre un mese nel Comune di Brusciano i cittadini sono costerri, nonostante l'emergenza rifiuti in tutta la Regione sia finalmente finita, a sopportare e subire ancora inammissibili e gravi disagi derivanti dalal presenza di spazzatura e/o discariche abusive su tutto il territorio comunale" spiegano i consiglieri di opposizione. Insomma è ancora emergenza rifiuti a Brusciano.
E ancora una volta inefficaci sono stati gli interventi dell'amministrazione comunale che si è limitata a richiedere l'intervento dell'esercito italiano. Scelta sbagliata soprattutto perché adottata in assenza di strumenti e politiche strutturali capaci di risolvere definitivamente il problema. Nella relazione illustrativa allegata alla proposta di deliberazione i consiglieri spiegano infatti che per trasferire sui camion dell'Esercito i rifiuti presenti sulle strade questi venivano prima accumulati sulla nuda terra (nei pressi di aree residenziali) e, quindi, caricati sui camion con conseguente fuoriuscita di percolato.
Si fa notare, nella medesima relazione, che altri comuni vesuviani, che pur hanno stipulato analogo contratto con il Bacino Na3, non versano assolutamente nelle medesime condizioni di Brusciano ma anzi in tali città la raccolta è regolare e non vi è traccia di sacchetti o spazzatura lungo le vie cittadine. La situazione purtroppo ha gravi ripercussioni sull'andamento della raccolta differenziata: nonostante i cittadini continuino a separare i rifiuti organici dal secco, il multimateriale dal vetro, la carta dalla plastica, la raccolta avviene in maniera indifferenziata, mortificando il senso civico della cittadinanza stessa.
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