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Cronaca Redazione 08 giugno 2010 22:53 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA - La città partecipa ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia erigendo in Piazza Marconi una baracca per la vendita di frutta secca e verdure davanti al monumento a Morelli e Silvati, donato dalla Provincia alla città di Nola nel primo centenario del Risorgimento d’Italia, di cui i due eroici Ufficiali nolani sono considerati i precursori.
La decisione costituisce l’ennesimo episodio di barbarie urbanistica del Comune che offende il buon gusto dei nolani ed il decoro di Piazza Marconi, sedi di importanti uffici ed attività commerciali. Dopo il tentativo, risalente agli anni Cinquanta, di erigervi al centro la Casa del Mutilato, con sottostanti gabinetti pubblici, scongiurato da una petizione degli abitanti del rione ecco un nuovo attentato alla signorilità e panoramicità del luogo.
Gli abitanti del posto elevano la loro vibrante protesta contro l’obbrobrio che deturpa la civiltà del luogo e si riservano di interessare la Procura della Repubblica di Nola in quanto il chiosco, sottraendo suolo demaniale per destinarlo all’attività commerciale di un privato, lede il diritto dell’intera comunità a cui solamente spetta l’uso di piazze e strade.
Questo senza considerare che si espone ad un’ingiusta concorrenza un esercizio commerciale del posto, operante nello stesso settore con tutte le regolari autorizzazioni amministrative e sanitarie.
E’ in comprensibile come il sindaco, che si sta adoperando per liberare le piazze da ingombri antiestetici, asseveri poi la realizzazione di un’opera anche in barba alle più elementari norme di civiltà urbana.
Gli abitanti di Piazza Marconi Nola
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