19/04/2024
(170 utenti online)
Cronaca Redazione 23 aprile 2010 01:05 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
NOLA - “Grazie al finanziamento di 11 milioni di euro da parte della Regione Campania, a breve incominceranno i lavori per la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri a Nola che vedrà luce in Via Sarnella. Approfitto di questa occasione per annunciare ufficialmente che l’Amministrazione Comunale intende intitolare questa strada al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa”.
È questo l’annuncio che il Sindaco Geremia Biancardi, ha dato questa mattina all’On. Nando Dalla Chiesa, giornalista e scrittore, già Parlamentare della Repubblica, figlio del Prefetto di Palermo ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982, invitato in Città nell’ambito della iniziativa promossa dall’Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Nola e relativa alla “Giornata della Legalità”.
Presentato per l’occasione il libro “Album di Famiglia” dell’On. Dalla Chiesa, edito da Einaudi. Presenti all’incontro, tenutosi nella Chiesa dei SS. Apostoli di Via San Felice, oltre all’autore, il Sindaco Geremia Biancardi, l’Assessore ai Beni Culturali Maria Grazia De Lucia e gli alunni delle scuole del territorio.
“Oggi è una giornata importante – ha commentato Biancardi – oggi si rende onore ad un uomo che, con il suo contributo, ha segnato profondamente la Storia politica e sociale dell’intero Paese”.
“Insegnare oggi il valore della legalità alle nuove generazioni è un compito difficilissimo – ha dichiarato l’Assessore De Lucia –, un compito cui, noi Istituzioni, non possiamo sottrarci così come l’intero corpo docente.
Dove c’è legalità c’è inevitabilmente Cultura. I giovani vanno educati attraverso esempi di vita. Tra questi non possiamo non citare e ricordare il Generale Dalla Chiesa”.
“Questo Album di Famiglia vuole essere testimonianza di speranza, un inno alla famiglia, intesa non come istituzione imposta, vessillo da sbandierare, mezzo di propaganda benpensante, bensì come costruzione interiore di valori irrinunciabili – ha replicato lo scrittore Nando Dalla Chiesa –.
È un libro in cui domina la vita e non la morte. Un impegno che ha dato i suoi buoni risultati: da quel 3 settembre del 1982, il coraggio, l’integrità e il sacrificio di mio padre, ucciso dalla mafia, sono rimasti vivi nella coscienza di tanti italiani. Grazie di cuore”.
Autilia Napolitano
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti