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Cronaca Redazione 14 aprile 2010 17:46 Circa 5 minuti per leggerlo stampa
Cittadinanza onoraria all’illustre pensatore campano, la cerimonia ieri al liceo classico “G. Carducci” di Nola
Masullo insignito nella sua “palestra filosofica”
Parterre d’eccezione: l’On. Paolo Russo, il sindaco Geremia Biancardi e il Vescovo Beniamino Depalma. A presiedere la cerimonia il dirigente scolastico Paolo Allocca
NOLA – “Al Professor Aldo Masullo che, amando Nola, ne tributò Onore”. Con queste parole è stata consegnata ieri mattina nel “suo liceo classico”, il “Giosuè Carducci”, davanti ad una affollata ed appassionata platea di docenti, ex e nuovi alunni dell’istituto, autorità civili, militari e religiose, la cittadinanza onoraria al Prof. Aldo Masullo. Una scelta fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in primis dal sindaco Biancardi, per l’alto contributo culturale che, nel corso degli anni, il filosofo ha dato alla città, e che fa seguito alla delibera di consiglio, accolta quasi all’unanimità dal civico consesso, nella seduta dello scorso 23 febbraio.
Ad accogliere Masullo un parterre d’eccezione tra cui l’On. Paolo Russo che con il filosofo si è soffermato sull’importanza della promozione e valorizzazione della cultura extra moenia, il primo cittadino Biancardi e l’Arcivescovo di Nola, Sua Ecc. Mons. Beniamino Depalma.
A presiedere la cerimonia il Dirigente Scolastico, Paolo Allocca, che ha spiegato il motivo per il quale è stata scelta la “sua casa” come location. “Una location insolita forse – ha precisato Allocca – ma che rispecchia la volontà di Masullo, desideroso di ritornare, per una circostanza così prestigiosa, nella sua “palestra filosofica”, come lui stesso ama ricordare. Un edificio che ha visto passare intere generazioni di alunni che qui si sono formati e affermati. Tra questi spicca indiscusso il nome di Masullo”.
Un uomo maestro di vita e di studi per tanti filosofi che ieri mattina hanno voluto onorarlo con la loro presenza e testimonianza, come il prof. Aniello Montano che si è soffermato sulla capacità di Masullo di rendere visibile anche le parole con la sua arte oratoria ed il suo bagaglio culturale.
Attestati di profonda e sincera stima a pioggia dunque per il filosofo che, di nolano, non avrà forse avuto il cordone ombelicale ma la passione e l’amore per la cultura ed il suo patrimonio sicuramente si, come a margine della cerimonia ha voluto ricordare anche Gennaro Caliendo, in divisa d’ordinanza con il Gonfalone della città, che anni fa andò a prendere il filosofo presso la sua abitazione napoletana per condurlo a Nola ad una manifestazione e che durante il viaggio rimase profondamente colpito dal Masullo uomo e pensatore. Nel corso della manifestazione, poi, è pervenuto al sindaco, anche il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha scritto: “Desidero farvi giungere l’espressione del mio vivo apprezzamento per il significativo riconoscimento che viene oggi attribuito ad Aldo Masullo, personalità di spicco della cultura e della vita pubblica napoletana”.
Un appuntamento, quello di ieri, cui non è voluto mancare il Vescovo De Palma che, pur di esserci, ha rinviato la visita pastorale. “Oggi è un giorno importante per la città – ha dichiarato Depalma – un momento significativo. E’ la città di Nola che deve sentirsi onorata di avere un “fratello” così, e non il prof. Masullo cui dobbiamo solo dire grazie. Un politico serio, un educatore di intere generazioni, un uomo onesto intellettualmente. Una vita intensa la sua, spesa per la cultura ed i libri. Una vita che ha lasciato un segno indelebile alla storia nella quale figura anche il nome di Nola. Grazie”.
Soddisfatto e visibilmente emozionato il sindaco Biancardi, grande sostenitore di questa iniziativa, rispolverata all’indomani del suo insediamento. Una proposta infatti partita oltre un anno fa dal Lions Club “Giordano Bruno” di Nola, presente alla cerimonia con una corposa delegazione, e recepita sin da subito dall’allora Assessore alla Cultura Arturo Cutolo, il primo a credere in questo percorso. Un iter concretizzato ora dal sindaco Biancardi, che nel consegnare a Masullo la pergamena, l’onorificenza ed una preziosa stampa raffigurante ”il Nolano” Giordano Bruno ha così commentato: “Nola davvero da oggi può sentirsi, a pieno titolo, una Città di Cultura. Non è retorica, tantomeno piaggeria, affermare che il vero riconoscimento lo ha ottenuto tutta la città, annoverando tra i suoi più illustri cittadini, un uomo dello spessore culturale del Professor Aldo Masullo. È stata un’emozione grandissima e sono certo che questa – ha concluso il primo cittadino bruniano – sarà ricordata come una delle giornate più belle ed indimenticabili per la Città, il Liceo “Giosuè Carducci” e permettetemi, anche per il sottoscritto”.
Una giornata che difficilmente dimenticherà anche Aldo Masullo, come ha lui stesso evidenziato, per le forti emozioni che provato e che, forse, ha poi rimarcato, non ha mai provato in vita sua. “Oggi questa meravigliosa città che non mi ha dato i natali bensì una grande cultura, mi fregia di un riconoscimento così importante che dà maggiore lustro e prestigio alla mia permanenza nolana – ha dichiarato Masullo –. Sono onorato prima come cittadino di fatto, e poi come cittadino onorario. Oggi posso dire di sentirmi uno di voi a 360°. Quando mi è giunta notizia della delibera di consiglio comunale che, su richiesta del sindaco, approvava il conferimento del titolo di cittadino onorario alla mia persona – ha proseguito Masullo – sono rimasto favorevolmente sorpreso. Una delibera che, a mio avviso, potrebbe considerarsi eccessiva ma che, nel contempo mi lusinga. Grazie di cuore”.
E’ un fiume in piena Masullo, un’enciclopedia di ricordi, aneddoti e memorie che non ti stanchi di ascoltare, complice forse quel tono pacato e lucido, che stimola l’ascolto. Un vero nolano dal cuore pulsante che non nasconde i sentimenti e che ieri, ad 87 anni compiuti appena due giorni fa, può considerarsi parte integrante di una città che da sempre lo ama e lo rispetta, una città che non ha mancato di spegnere simbolicamente le 87 candeline insieme all’illustre filosofo. Per la circostanza infatti, alla fine della cerimonia, è stata offerta ai presenti una maxi-torta prodotta da Villa Perrotta.
(Fotogallery © ra.na.)
Autilia Napolitano
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