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Cronaca Redazione 30 marzo 2010 18:58 Circa 5 minuti per leggerlo stampa
Elezioni Regionali 2010 Campania, i risultati e l’analisi del voto
Ermanno Russo primo in assoluto nella città bruniana con 2517 preferenze, tra le donne trionfa Bianca D’Angelo con 927 voti
NOLA – I dati definitivi diffusi dal SIC di Nola per le consultazioni elettorali regionali del 28 e 29 marzo 2010 hanno registrato un’affluenza alle urne nella città bruniana del 67,15%, con un calo di oltre 4 punti percentuale rispetto alle regionali del 2005. Dalle rilevazioni ultimate nelle 38 sezioni emerge chiaramente a Nola la vittoria schiacciante di Stefano Caldoro e della coalizione di centrodestra che lo appoggia. Il candidato Pdl alla presidenza della Regione Campania ha ottenuto infatti, nella città all’ombra dei Gigli, ben 13139 preferenze, polverizzando il diretto avversario, Vincenzo De Luca (Pd), che si è fermato invece a quota 4929.
Le otto liste che appoggiano Caldoro hanno totalizzato 13963 voti, mentre la coalizione di centrosinistra, composta da sette liste, ha incamerato appena 3439 voti. Il Popolo della Libertà si riconferma così leader indiscusso nella città bruniana, acquisendo 6671 voti di lista, seguito dall’Udc di Casini con 2124. Nel centrosinistra solo il Partito Democratico a Nola ha superato per due punti la soglia dei duemila voti di lista, mentre il “muro dei mille” è stato infranto esclusivamente da tre liste della coalizione di centrodestra: Alleanza di Popolo (1239), Noi Sud (1165) e Npsi/Mpa/Pri (1033). L’Udeur di Mastella ha raccolto 806 voti di lista, mentre l’Alleanza di Centro di Pionati 630; Di Pietro-Idv ha ottenuto 582 voti di lista e Sel-Vendola 355. La Destra di Storace si è fermata invece a quota 295, segnando così il risultato più basso della coalizione che appoggia Caldoro, mentre i Verdi hanno conquistato 156 voti di lista, seguiti a ruota da Campania Libera De Luca (154) e Alleanza per l’Italia di Rutelli (150); il fanalino di coda della coalizione di centrosinistra, e in generale di tutte le 17 liste in corsa, sono stati i Radicali (lista Bonino-Pannella) che hanno ottenuto a Nola appena 40 voti.
LE PREFERENZE. Per il centrodestra, l’uscente Ermanno Russo (Pdl), cugino del deputato del Pdl Paolo Russo, è stato il candidato alla carica di Consigliere regionale che ha raccolto nella città bruniana il maggior numero di preferenze in assoluto, attestandosi a quota 2517, quasi quintuplicando lo scorso risultato (nel 2005 infatti con Forza Italia, oggi nel Pdl, ottenne a Nola 658 voti). Immediatamente dopo Russo ci sono due donne del Popolo della Libertà; si tratta di Bianca D’Angelo, compagna dell’europarlamentare Pdl Enzo Rivellini, con 927 voti – nel 2005 alla Regione Campania Rivellini, con Alleanza Nazionale, oggi Pdl, prese 392 preferenze – e Maria Arpaia (897 preferenze). Pasquale Giacobbe (Pdl) con 469 voti ha quasi quintuplicato lo scorso risultato (nel 2005 infatti a Nola ottenne 92 voti con La Margherita, poi confluita nel Pdl). Angelo Gava (Pdl), figlio dell’ex Ministro della Democrazia Cristiana scomparso Antonio, ha ottenuto a Nola 340 voti. Francesco Vincenzo Nappi (Pdl) con 447 voti ha subìto una flessione rispetto allo scorso risultato (con Alleanza Nazionale, oggi nel Pdl, nel 2005 ottenne a Nola 590 preferenze).
Ancora più incisivo è stato il calo del Consigliere regionale uscente Pasquale Sommese, che risultò il primo a Nola nelle Regionali del 2005, ottenendo con La Margherita (poi confluita nel Pd) 1461 voti, e che ha conquistato oggi con l’Udc di Casini 887 preferenze. Sempre con l’Udc Federico Alvino, Preside della facoltà nolana di Giurisprudenza dell’Università Parthenope, ha ottenuto 437 voti (nelle Regionali del 2005 il suocero Gennaro Ferrara, Rettore dell’Università Parthenope, ottenne a Nola con i Popolari-Udeur 488 preferenze) e Carmine Mocerino 335 (nel 2005, con l’Udc, ottenne 241 voti). Il magistrato nolano Antonio Ferone invece, che correva con i Popolari-Udeur, si è fermato a quota 570 (nelle Regionali del 2005 con l’Udc di Casini totalizzò a Nola 723 voti). Tra i candidati dell’area nolana alla carica di Consigliere regionale nella lista Noi Sud con Caldoro, primo posto a Nola per l’avvocato Lucia Casaburo che ha collezionato 806 preferenze, seguita da Francesco Barbato (94 voti – il padre Tommaso con l’Udeur nelle Regionali del 2005 ottenne a Nola 530 preferenze), Luigi Coppola – Assessore del Comune di San Vitaliano (29 voti) e Pasquale Allocca (13 voti). L’ex sindaco di Saviano, Carmine Sommese (Alleanza di Popolo) ha ottenuto nella città all’ombra dei Gigli 632 preferenze, mentre Rosa Franzese si è fermata a quota 346. Sempre nella stessa lista Roberto Conte ha totalizzato 377 voti, quasi quadruplicando lo scorso risultato (nel 2005 infatti con La Margherita, poi confluita nel Pd, ottenne 102 preferenze).
Antonio Mauro, in corsa con la lista Npsi/Mpa/Pri, ha ottenuto 499 preferenze (nelle Regionali del 2005 il fratello Gaetano ottenne a Nola 457 voti con La Margherita, poi confluita nel Pd). In caduta libera Giuseppe Pignatelli (Alleanza di Centro – Pionati) che oggi si è fermato a quota 227, mentre nelle scorse Regionali conquistò a Nola 534 preferenze correndo con i Repubblicani Europei. Sempre nell’Adc Carmine De Luca ha ottenuto 159 voti, contro le 381 preferenze che ottenne nel 2005 con l’Italia dei Valori Di Pietro, e Giovanni Mensorio, figlio dell’ex parlamentare scomparso Carmine, 92.
Infine, per la Destra di Storace, Paolino Caliendo ha ottenuto 185 voti.
Per il centrosinistra, il candidato di coalizione alla carica di Consigliere regionale che ha ottenuto il miglior risultato è stata Annunziata Muto (Pd) con 494 preferenze, seguita dall’uscente Sebastiano Sorrentino (Pd) con 430 voti (nelle Regionali 2005 ottenne con La Margherita, poi confluita nel Pd, 435 preferenze). Sempre nel Partito Democratico il Consigliere regionale uscente Michele Caiazzo a Nola si è attestato a quota 115, facendo registrare un dato molto negativo in rapporto al risultato del 2005, quando con i Democratici di Sinistra (poi confluiti nel Pd) ottenne nella città bruniana ben 542 preferenze. Mario Casillo (Pd) ha conquistato invece 103 voti (mentre il padre Francesco, Consigliere regionale uscente in quota Pd, non ricandidato, nel 2005 ottenne con La Margherita 249 preferenze).
Il Consigliere regionale uscente Antonio Amato (Pd) ha ottenuto 146 voti, migliorando la performance del 2005, quando con i Democratici di Sinistra (oggi nel Pd) ottenne a Nola 45 preferenze. Ancora meglio è andato l’uscente Nicola Marrazzo (Di Pietro-Idv) che nelle Regionali scorse incamerò appena 10 voti, mentre oggi ha ottenuto 185 preferenze. Il bruscianese Vincenzo Cerciello (Di Pietro-Idv) si è invece fermato a quota 25. Infine, per i Verdi il Consigliere comunale di San Gennaro Vesuviano, Angela Rosaria Giugliano, ha totalizzato 93 voti mentre per Sel-Vendola, Celeste Napolitano da Liveri ha ottenuto 80 preferenze.
Autilia Napolitano
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