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Cronaca Redazione 26 marzo 2010 21:49 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA - Nella serata di ieri, in un Comune dell'Area Nolana, i carabinieri della compagnia di Nola hanno tratto in arresto N.S., di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato raggiunto da una ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa il 22 marzo dal Tribunale di Nola che, condividendo pienamente le lunghe indagini dei militari dell’arma, lo ha ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale continuata aggravata perpetrata ai danni della consorte e di uno dei figli minori.
I reati sono stati tutti commessi dall'arrestato dal 2001 al 2006 all’interno della sua abitazione. La complessa attività d’indagine, scaturita dalla denuncia presentata nel dicembre 2007 da uno psicologo di una comunità educativa e, successivamente, da una denuncia sporta nel luglio 2009 presso la stazione carabinieri di Cimitile dall’ex convivente dell’arrestato, ha consentito di accertare che quest'ultimo ripetutamente aveva costretto con violenza e minaccia la consorte a subire atti sessuali, legandola al letto alla presenza dei loro figli minori, all’epoca dei fatti di 2 e 4 anni.
E minacciava di morte sia la moglie che i figli nel caso in cui lei avesse denunciato il fatto alle autorità. La privava inoltre della libertà personale, chiudendola in casa insieme ai bambini. Non soddisfatto, il mostro, abusava ignobilmente anche di uno dei figli piccoli. Arrestato, è stato portato nella Casa Circondariale di Poggioreale.
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