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Cronaca Redazione 01 gennaio 2010 22:57 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
NOLA - Un blitz scattato alle 3 del 31 dic. 2009 ha portato all’arresto di un giovane, accusato di minacce, di violenza, di resistenza e di lesioni a pubblico ufficiale, nonché di guida sotto influenza di alcool e di omissioni di soccorso. Il ventiseienne Antonio Cuccurullo, napoletano del quartiere di Scampia con precedenti penali alle spalle, ha vissuto un San Silvestro da dimenticare, accompagnato da un Capodanno in carcere. A stringere le manette ai polsi del giovane sono stati i carabinieri del Norm della Compagnia di Nola comandata dal Capitano Andrea Massari.
Intorno alle 20 e 30 della serata dell’ultimo dell’anno, il ventiseienne, all’incrocio tra Via Imbroda e via Marmoreo, mentre era alla guida della sua Smart Forfour, di proprietà della madre, in evidente stato di ebbrezza alcolica, per cause in corso accertamento, ha impattato frontalmente due auto provenienti da opposto senso di marcia. Ha tentato, poi, di allontanarsi senza soccorrere le persone rimaste ferite. Più precisamente, si è scontrato con una Fiat Punto del sessantaquattrenne P.N. di San Paolo Belsito: a bordo c’era anche la sessantunenne G.M. di Somma Vesuviana.
Ha urtato, inoltre, contro una Toyota Yaris della cinquantenne O.C. di Nola: a bordo c’erano anche la cinquantatreenne A.C., nata e la bimba di otto anni M.M.. Due militari, che era impegnati in un normale servizio di perlustrazione con turno 18 - 24, sono intervenuti e dopo una violenta colluttazione hanno bloccato il giovane, che alla loro vista aveva tentato la fuga e non aveva esitato a scagliarsi contro di loro, minacciandoli di morte e prendendoli ripetutamente a calci e pugni.
I carabinieri e i civili coinvolti nell’incidente sono stati medicati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Nola: hanno riportato ciascuno lesioni giudicate guaribili in sette giorni per “contusioni multiple al corpo”. Una successiva attività d’indagine, suffragata da un’approfondita perquisizione all’interno dell’abitacolo dell’auto del fermato, ha consentito di rinvenire, occultata in una busta di cellophane sotto il sedile del lato del passeggero, 47.700 euro (in banconote da 100 e 50), che sono stati considerati provento di attività illecite, gestite da organizzazioni camorristiche.
E’ stata, inoltre, recuperata una banconota da 100 euro risultata falsa. Il denaro è stato tutto sequestrato preventivamente. Antonio Cuccurullo ha giustificato, infatti, la provenienza ed il possesso dell’ingente somma. Per questo motivo i carabinieri gli hanno notificato la misura di prevenzione di pubblica sicurezza dell’ “avviso orale”, emessa dalla Questura di Napoli. Ma i controlli della Compagnia di Nola non si sono interrotti dopo la mezzanotte. Mentre tanti civili festeggiavano la fine del 2009 e l’arrivo del 2010, più precisamente dalle 00.15 della notte di Capodanno fino a mattinata inoltrata, i carabinieri del Capitano Andrea Massari sono stati impegnati in un servizio basato su accertamenti a tappeto a carico di soggetti sottoposti al regime dei domiciliari e sorvegliati speciali di pubblica sicurezza.
Bilancio dei controlli due arresti per mancato rispetto delle prescrizioni imposte e due denuncia una per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale e l’altro per evasione. Il primo deferito è un libero vigilato sorpreso in compagnia di altri pregiudicati, il secondo un uomo che si è ingiustificatamente allontanato da casa e che è tuttora ricercato.
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