26/04/2024
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Cronaca Redazione 10 aprile 2009 00:18 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
NOLA - Numeri da record quelli della IX edizione del Certame Internazionale Bruniano, quest’anno arricchito dal fitto programma dell’anteprima della Biennale Bruniana, che si terrà dal 15 al 19 aprile. Sono infatti 214 gli studenti iscritti al certame provenienti, con una cinquantina di docenti accompagnatori, da 50 istituti superiori italiani, ai quali si aggiungono 9 studenti universitari provenienti da 6 università. Spicca, inoltre, la presenza di uno studente argentino proveniente dall’Università di Buenos Aires.
Ancora una volta quindi, nonostante la crisi e difficoltà varie, il certame bruniano mostra in pieno tutta la propria valenza culturale e la grande passione per Giordano Bruno che, in particolare i giovani, dimostrano sempre di avere. “L’ennesimo risultato positivo della risposta dei giovani alla partecipazione al certame bruniano – ha sottolineato Angelo Amato de Serpis, presidente dell’Associazione Meridies – è ancora una volta la conferma del grande interesse che c’è intorno al pensiero di Bruno.
Quest’anno temevano una flessione dei partecipanti dovuta anche alla crisi che ha investito il paese e, di conseguenza, anche le scuole; invece, con grande sorpresa, il numero dei partecipanti ha raggiunto una cifra molto elevata. Questa edizione del certame si combina felicemente con la Biennale Bruniana organizzata dalla Fondazione Giordano Bruno, e questo è sicuramente un valore aggiunto alla valenza culturale e didattica di tale evento”.
“L’organizzazione del certame è stata molto più complessa quest’anno – ha ribadito Valentina Russo, referente del certame dell’Associazione Meridies -, perché ci siamo occupati, in particolare insieme al Liceo Classico “G. Carducci” di Nola, che, con il preside Paolo Allocca ed il Dipartimento di Filosofia, sta mettendo grande impegno nell’evento, della logistica e dell’accoglienza dei ragazzi che partecipano al certame, ma anche di quelli che saranno impegnati per la biennale, evento che coinvolge numerosi altri studenti, provenienti dalle scuole di tutt’Italia e di tutta la regione che saranno a Nola per ascoltare filosofi, astronomi e scienziati, che si daranno appuntamento da mercoledì 15 sino a domenica per l’anteprima della Biennale Bruniana.
E’ un impegno non da poco, ma che siamo contenti di portare avanti perché, come è avvenuto sempre per le precedenti edizioni, speriamo che anche quest’anno i ragazzi possano ritornare a casa con un bel ricordo di queste giornate e di Nola”. “La cultura – ha detto il sindaco Napolitano – è un bene prezioso”. “La nostra amministrazione – ha detto il sindaco Felice Napolitano – ha avuto il grande merito di investire in cultura e di credere nelle iniziative di grande respiro per rilanciare il grande pensiero di Giordano Bruno”. “Il Certame Bruniano e l’anteprima della Biennale di quest’anno, che porteranno centinaia di giovani in città – ha concluso il sindaco – ne sono l’esempio più concreto”.
Il Certame Internazionale Bruniano, giunto quest’anno alla nona edizione, è sicuramente la più grande ed importante manifestazione culturale dedicata a Giordano Bruno ed alla filosofia che si svolge in Italia, sia per numero di persone coinvolte, sia per la grande e diffusa partecipazione territoriale che abbraccia tutte le regioni d’Italia e l’estero. E’ organizzato dal Comune di Nola, dal Liceo Classico “G. Carducci” di Nola, dall’Associazione Meridies, dall’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana e dalla Fondazione Parco Letterario “G. Bruno”, in collaborazione con numerosi enti pubblici (come i comuni di Cimitile e Casamarciano) e privati, e con la preziosa consulenza scientifica di docenti universitari e studiosi di filosofia, coordinati dal Prof. Aniello Montano. Per la nona edizione sono state scelte le opere bruniane della “Cabala del Cavallo Pegaseo” ed il “Cantus Circaeus”.
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