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Cronaca Redazione 09 febbraio 2009 22:44 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA – I carabinieri della locale stazione e della locale Compagnia, coordinati dal Capitano Gianluca Piasentin, hanno arrestato il ventitreenne P.M., del luogo, definito, dagli inquirenti, già noto alle forze dell’ordine e denunciato la moglie ventiquattrenne, per il reato di furto aggravato.
Hanno rubato da alcuni scaffali dell’Auchan merce (non beni di prima necessità, ma cosmetici) per 200 euro. Rimossi i dispositivi antitaccheggio, hanno nascosto il tutto nella sacca del figlio di tenera età. Bloccati dalla vigilanza interna, sono stati consegnati ai militari dell’Arma. La refurtiva, che è stata interamente recuperata, è stato riconsegnata dai carabinieri all’ipermercato del grande centro commerciale.
L’uomo, anche per alcuni precedenti, è finito in manette: è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo. La donna è stato solo denunciata, perché ancora in periodo d’allattamento e per evitare un allontanamento del bambino, troppo piccolo per stare senza la mamma.
Il 6 dicembre 2007 è stato inaugurato il “Vulcano Buono”, il centro commerciale tra i più grandi e più spettacolari del Mezzogiorno, progettato dall’architetto di fama internazionale Lorenzo Piano. Il giorno seguente è stato aperto al pubblico. Pochi giorni dopo, al suo interno i primi arresti per furto, che si sono, poi, susseguiti nel tempo, a cadenza regolare, fino a diventare circa una cinquantina in poco più di un anno.
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