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Cronaca Redazione 04 febbraio 2009 23:59 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il Comune trasmette il progetto alla Regione “Oro Rosso” si svilupperà dentro un’area di 1milione di metri quadrati
Previsto anche uno scalo ferroviario
L’amministrazione comunale di Palma Campania ha approvato il progetto di localizzazione del grande polo conserviero denominato “Oro Rosso”. Individuata anche l’area considerata idonea a poter ospitare l’insediamento: si tratta di una zona al confine con l’area Pip in località Novasche. Il disegno dell’opera è stato affidato all’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana di cui anche il centro del vesuviano fa parte. Un nuovo tassello si aggiunge dunque al percorso cominciato con l’individuazione del territorio di Palma Campania da parte della Regione Campania attraverso lo studio di fattibilità, del marzo 2007, di un intervento finalizzato alla crescita della competitività del sistema produttivo del pomodoro in Campania.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di delocalizzare le industrie conserviere attualmente situate nell’agro nocerino sarnese. Il Comune, dal canto suo, ha fatto pervenire a maggio dello scorso anno la disponibilità ad accogliere il distretto produttivo. Il passo successivo è invece dell’altro giorno con la proposta di una prima ipotesi di ampliamento dell'area PIP, già trasmessa all'Assessorato Regionale alle Attività Produttive. Il progetto presentato alla Regione si sviluppa dentro un’area di 1 milione di metri quadrati all’interno della quale è stata prevista anche la nascita di un nuovo nodo ferroviario.
"Il Comune - commenta il sindaco di Palma Campania, Vincenzo Carbone - con questo salto in avanti ha la precisa intenzione di aprire il percorso di concertazione per la nascita di un polo che è destinato a creare un grande sviluppo territoriale per la nostra zona. Ci auguriamo che l'accelerazione che abbiamo impresso al meccanismo burocratico serva a stringere i tempi relativi alla progettazione. Rimane comunque ancora molto lavoro da fare per definire le forme ed i tempi per le modificazioni urbanistiche da realizzare".
"Il nuovo polo conserviero che stiamo creando - aggiunge il vicensidaco, Michele Graziano, assessore all'urbanistica - ha una serie di punti qualificanti che lo renderanno un punto di produzione di eccellenza. Primo tra tutti la creazione di un importante scalo ferroviario, abilitato sia al movimento merci, che al trasporto passeggeri. E' previsto anche un forte incremento della rete viaria stradale ed autostradale. E poi non va dimenticata la grande attenzione all'ambiente che abbiamo deciso di trasferire nel progetto, che infatti prevederà un'area verde interna al parco territoriale di estensione pari a circa 47 ettari".
Ad accompagnare il Comune sarà direttamente l’Agenzia locale di sviluppo dei comuni dell’area nolana. Il contributo dell’Agenzia sarà interamente a costo zero per l’ente locale: il bilancio comunale infatti non sarà investito di alcun onere.
L’Agenzia, considerata la natura consortile ed essendo di proprietà interamente pubblica, procederà al recupero delle spese di gestione del progetto solo dopo la concessione del finanziamento regionale.
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