23/04/2024
(202 utenti online)
Cronaca Redazione 29 dicembre 2008 01:04 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
NOLA - Nell'ambito di ordinarie attività coordinate dalla Compagnia di Castello di Cisterna al comando del Capitano Gianluca Piasentin, due arresti per resistenza e per lesioni a pubblico ufficiale. Una pattuglia della locale stazione dei carabinieri, dopo una richiesta di intervento per un'auto parcheggiata dinanzi ad un passo carrabile che impediva il transito anche ad altri mezzi, è giunta in Via San Paolino.
Sul luogo, i militari dell'Arma hanno identificato i due cittadini che avevano chiesto l'intervento: il trentaseienne Giuseppe Molisso, operaio, domiciliato a Nola e il trentottenne Gioacchino Muto, operaio residente a Cimitile. I due uomini, stando alla ricostruzione degli operanti, erano già in stato di agitazione. Dopo aver spiegato i motivi della loro richiesta d'intervento, hanno iniziato ad inveire, senza alcun motivo, contro i carabinieri.
Successivamente, malgrado reiterati tentativi di riportarli alla calma, hanno dato in escandescenza passando alle vie di fatto e aggredendo i carabinieri a calci e pugni. In particolare, ad agire è stato il Molisso, aiutato dal figlio quattordicenne e da Muto. Dopo una breve colluttazione Molisso è stato immobilizzato da due carabinieri e da personale di altra pattuglia, inviata sul luogo. Muto è riuscito ad allontanarsi. E' stato, per questo, rintracciato ed arrestato in un secondo momento su Via San Paolo Belsito. Accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale "Santa Maria della Pietà " di Nola, due militari dell'Arma hanno ricevuto cure per un trauma contusivo, con sospetta lesione ossea del piede destro guaribile in 20 giorni e per traumi contusivi al torace, al zona cranio-facciale, alla spalla sinistra ed al ginocchio destro guaribili in 12 giorni.
Molisso ha riportato contusioni guaribili in 5 giorni: è stato sottoposto a prelievi ematici dai quali e' risultato con un tasso alcolemico pari a 2,64 g/l (oltre 5 volte il limite consentito). Entrambi di arrestati sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa di rito direttissimo. Il figlio minorenne di Molisso è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati, vale a dire resistenza, violenza e lesioni a pubblici ufficiali.
L.M
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti