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Cronaca Redazione 01 dicembre 2008 18:30 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
VISCIANO - I Carabinieri della Stazione di Visciano hanno arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio il 42enne Andrea Salvatore Ferrante, del luogo, già noto alle forze dell'ordine per droga, il quale si è presentato spontaneamente, e tutto sporco di sangue, nella caserma dei militari dell'Arma consegnando un coltello da macelleria ed affermando che aveva più volte accoltellato un 40enne di Visciano lasciandolo nella campagne di via Liveri in località vicinale Campoli.
Nel frattempo il malcapitato 40enne è stato rinvenuto esanime a terra nella località indicata da alcuni cacciatori che passavano per caso e che, mentre giungeva una autoambulanza chiamata dalla convivente della vittima avvisata con il telefonino dallo sventurato in un barlume di lucidità , stavano per portarlo in Ospedale.
L'uomo è stato trasportato all'Ospedale di Nola dove è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di chirurgia d'urgenza per ben 9 ferite procurate con una arma da punta e taglio, 3 al torace e 6 su mani, braccia e gambe. Addosso al ricoverato i sanitari hanno trovato, consegnandole poi ai Carabinieri, 8 cambiali dell'importo di circa 2.600 euro l'una, per un totale di circa 20.800 euro.
Durante le indagini, i Carabinieri di Visciano hanno scoperto che il fatto era stato originato dal Ferrante, che aveva portato la vittima in una masseria di sua proprietà con l'intenzione di ucciderla e probabilmente anche di farla sparire per sempre: sul posto è stata trovata una buca scavata di recente delle dimensioni di 2,5 metri di lunghezza x 1,5 metri di larghezza x 2,5 metri di profondità . Il Ferrante, infatti, voleva evitare di pagare un debito di 40.000 milioni di lire, circa 20.800 euro, contratto con la madre dell'accoltellato defunta nel 2005, poi "passato" al padre che è morto nel 2007.
Negli ultimi tempi le richieste di saldare il debito avanzate dal creditore si erano fatte frequenti ed a quanto pare il debitore non era in grado di onorare le cambiali. Di qui la richiesta di un incontro. Giunti sul luogo del "chiarimento" il 40enne era rimasto terrorizzato avendo visto la buca e capito il pericolo. Nonostante l'aggressione a coltellate l'uomo è comunque riuscito a darsi alla fuga.
L'arma usata è stata sequestrata. L'arrestato è stato tradotto a Poggioreale.
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