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Cronaca Lucia Mautone 09 febbraio 2008 23:37 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
A Brusciano le associazioni che si occupano di musica e cultura promuovono una iniziativa il 10 febbraio per riflettere su un momento storico particolare, meglio noto come "Giorno del Ricordo".
Il mondo dell'associazionismo locale darà ai cittadini la possibilità di soffermarsi su un evento significativo per la storia dell'umanità, che allo stesso tempo segna la tragicità del passato, annoverato tra le cose di cui spesso non si parla, ma che in realtà devono essere fatte conoscere in quanto pezzi del percorso umano.
Questa ricorrenza è stata istituita a livello nazionale con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, nella quale si riportano le motivazioni:
" La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata [...] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresi' favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresi' a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero. "
(legge 30 marzo 2004 n. 92)
Un giorno di riflessione con musica e dibattito: la mattina a partire dalle ore 10.00 da Viale Europa sfileranno i giovani musicisti dell'Accademia diretta dal maestro Rocco Di Maiolo, mentre alle 18.30 nella sede dell'Associazione La Casa di Pat, sita in Via Roma, si darà vita ad un momento di approfondimento e confronto sulla portata storica del "Giorno del Ricordo", grazie agli interventi dell'Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali IESUS, il Centro di Psicologia Maben e di tutti i cittadini interessati a partecipare.
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