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Cronaca Redazione 20 aprile 2010 17:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
A Mariglianella i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna hanno tratto in arresto in flagranza di reato M. R., 37enne, poiché ritenuto responsabile del reato di “stalking”.
I militari dell’Arma sono intervenuti presso l’abitazione della moglie del predetto, a seguito di una sua richiesta d’aiuto per minacce e molestie. I Carabinieri giunti sul posto, hanno sorpreso M. R.mentre minacciava di morte la moglie e nel contempo, a seguito di perquisizione personale, lo hanno trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 10 cm, nascosto nella tasca dei pantaloni e successivamente sequestrato.
La donna negli ultimi tempi, aveva dovuto sopportare dal marito, da cui era di fatto separata, ripetute minacce, ingiurie e violenze di ogni genere che avevano finito col determinare in lei uno stato di prostrazione psicologica tale da costringerla a modificare le sue abitudini di vita e relazionali infatti, la stessa, da quattro mesi era costretta a vivere a casa della madre per sottrarsi alle violenze del marito.
In luogo diverso, ma per gli stessi fatti reato, in Acerra i Carabinieri della Stazione di Pomigliano D’Arco hanno tratto in arresto D.B.P., 39enne, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Nola, in aggravamento del regime di arresti domiciliari a cui il medesimo era sottoposto per il reato di “stalking”.
Il provvedimento è stato emesso a seguito delle reiterate violazioni, accertate dalla Stazione di Pomigliano, degli obblighi imposti dall’A.G., a cui lo stesso era sottoposto per il reato di minacce e atti persecutori, commesso precedentemente in Pomigliano D’Arco il 26.01.2010.Gli arrestati sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
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