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Cronaca Redazione 01 aprile 2010 09:10 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Dopo ripetute assemblee, incontri con associazioni, comitati , e cittadinanza attiva di ogni parte d’Italia, il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e’ finalmente approdato al primo tassello di quella che sara’ una battaglia per la democrazia e per la civilta’ in questo paese.
Il 31-03-10 sono stati finalmente depositati, presso la corte di cassazione, i tre referendum abrogativi che tenteranno di cancellare quelle norme che hanno spalancato le porte ai privati nella gestione dell’acqua.
I referendum non chiuderanno definitivamente il problema “privatizzazione”, ma sicuramente imporranno uno stop a quelle politiche di privatizzazione che hanno ridotto l’acqua, bene assoluto per eccellenza, a pura merce, e daranno nuovi impulsi per legiferare sull’acqua che escluda le multinazionali e le banche dalla gestione del servizio idrico.
In questi anni, nonostante le resistenze di tanti cittadini, e di tanti Enti Pubblici che non ci stavano a cedere l’acqua ai privati, abbiamo assistito alla resa della politica e allo svuotamento sistematico della nostra democrazia rappresentativa in favore della finanza e dell’economia.
E’ per questo che dobbiamo mobilitarci. Per i referendum bisognera’ raccogliere 500.000 firme in soli tre mesi, ci sara’ quindi bisogno dell’ entusiasmo e dell’impegno di tutti affinche’ l’acqua torni ad essere un bene di tutti e soprattutto perche’ “si scrive acqua e ma si legge democrazia”.
In Allegato: - Comunicato Stampa del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua – Il Comitato promotore dei referendum con tutte le realta’ associative, culturali e politiche – I quesiti referendari.
Antonio Molli – Responsabile Organizzativo dei “Centopassi” - cittadinanza attiva e spazio sociale
Comunicato
I quesiti del Referendum
Comitati e Associazioni che sostengono i Referendum
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