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Cronaca Redazione 30 marzo 2010 23:58 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Con le dovute eccezioni, la tornata elettorale del 28 e del 29 marzo per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania è stata una debacle per i candidati del territorio. Clamorosa, infatti, l’esclusione del Presidente della Commissione Permanente Agricoltura, Caccia, Pesca, Fondi Statali e Comunitari, Sebastiano Sorrentino del Partito Democratico, arrivato decimo con sette seggi assegnati alla maggiore forza politica di opposizione.
Davanti a lui, un altro escluso eccellente. Parliamo di Michele Caiazzo (Pd), già consigliere provinciale e già sindaco di Pomigliano. Non ha fatto il suo ingresso il giovanissimo Francesco Barbato (Noi Sud), che inizialmente sembrava potesse farcela.
Eccezionale risultato invece per Ermanno Russo (PdL), che con 28.935 preferenze si attesta al primo posto nella lista che il Pdl ha presentato della circoscrizione di Napoli, ovviamente facendo salvi i 55 mila voti di testimonianza che gli elettori hanno voluto riservare al ministro Mara Carfagna. Buona affermazione, invece, per Paola Raia e per Pasquale Sommese (questa volta in quota all’UdC).
Se appellandosi alla legge si chiedesse, nel centrodestra e nel centrosinistra, l’esclusione del primo degli eletti di Alleanza di Popolo, il contestatissimo Roberto Conte (che tanto imbarazzo aveva procurato nel centrodestra all’indomani della presentazione delle liste), entrerebbe Carmine Sommese, già consigliere provinciale e già sindaco di Saviano.
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