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Cronaca Redazione 08 marzo 2010 23:04 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Sono oltre 1200 i ragazzi ciechi o ipovedenti che, ad oggi, necessitano di specifiche strumentazioni, fondamentali per completare il proprio piano di studi universitario. Questo il risultato di un indagine effettuata contattando gli atenei Universitari Italiani (rappresentativi del 67% della popolazione studentesca) dal Leo Club Italia, nell’ambito del progetto Unileo4Light.
Sul campione rilevato dall’indagine UL4L il 9% in Campania e il 3% in Calabria degli studenti disabili della vista italiani studia nelle rispettive regioni
Sono dunque quasi 200 i ragazzi che, in queste regioni, spesso non trovano negli atenei gli adeguati strumenti tecnologici indispensabili per un corretto ed efficace percorso di studi.
“Dopo tre anni di impegno possiamo ritenerci soddisfatti del successo raggiunto” – commenta il presidente Nazionale Marco Antonio Del Prete – “ad oggi, abbiamo consegnato ben 9 postazioni complete in università che ne erano sprovviste ma vogliamo fare di più.”
Palermo, Brescia, Napoli, Torino, Pisa, Trento, Verona, Genova e Udine (inaugurata il 5 Marzo), sono queste le sedi degli Atenei che hanno ricevuto la donazione di postazioni di studio da parte del progetto UNILEO4LIGHT.
Proseguono anche le inaugurazioni che vedranno i giovani Leo di tutta Italia impegnati nell’installazione delle strumentazioni nelle Università di Roma, Bologna, Bergamo, Padova e nella Regione Basilicata, per un intervento complessivo a favore di 437 giovani studenti disabili della vista.
Ma l’esperienza maturata dai responsabili dell’associazione ha evidenziato un’altra problematica degna di attenzione, ovvero l’enorme difformità di metodo nella produzione di testi di studio, di dispense e di tutti i materiali didattici per disabili della vista.
La collaborazione reale e concreta tra l’Ufficio Studi Leo Club, le oltre 90 Università contattate, il Libro Parlato Lions, l'Associazione Nazionale Ipovedenti, la Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ha dunque portato:
- alla creazione di un database di audio-libri fondamentali condivisi dai docenti universitari e utilizzabili in più corsi da più studenti.
- alla produzione delle "Linee Guida per la produzione di documenti elettronici accessibili e fruibili da parte di studenti ipovedenti e non vedenti" con l’obiettivo di raggruppare, condividere e sistematizzare le esperienze delle più prestigiose realtà Universitarie Italiane.
- alla creazione del Portale web unileo4light dedicato alla raccolta ed alla condivisione di tutte le esperienze universitarie e professionali vissute dai ragazzi. Il portale verrà utilizzato anche per favorire l’incontro tra le offerte di lavoro del mondo delle aziende/istituzioni e i profili/curriculum vitae dei singoli ragazzi.
Il 13 e 14 Marzo 2010 l’appuntamento è dunque in 300 piazze d’Italia, dove i 4.000 giovani Leo raccoglieranno i fondi per proseguire nel progetto “UniLeo4Light”.
Verranno offerte ai passanti delle graziose colombine pasquali, insieme a tutto il materiale informativo sul progetto che, ricordiamo, punta a raccogliere un totale di € 600.000.
A conclusione del progetto, le Università saranno in grado di auto-produrre tutto il materiale didattico necessario, di permettere ai disabili della vista di usufruirne e dunque di consentire ad ipovedenti, non vedenti e dislessici di costruirsi un futuro professionale solido, basato sulla competenza e sulla professionalità, doti indispensabili per accedere al complesso mondo del lavoro.
per informazioni
unileo4light.it
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