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Cronaca Redazione 13 febbraio 2010 21:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il 10 febbraio ricorre la Giornata del ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati, più di 20.000 italiani vittime senza colpa della ferocia delle milizie capitanate dal maresciallo Tito con la complicità dei partigiani rossi italiani.
La pulizia etnica che avuto luogo dopo la seconda guerra mondiale è stata troppo a lungo volontariamente dimenticata e sottovalutata, come a sminuire il sacrificio di migliaia di italiani che hanno sofferto una morte crudele nelle foibe. Gli esuli, rifugiatisi in Emilia Romagna, furono prima accolti e dopo fucilati dai partigiani simpatizzanti della politica di Tito.
Anche quest’anno si è ricordato in maniera quasi insignificante questo eccidio, come se questi nostri morti fossero di serie B rispetto a quelli per i quali l’eco mediatico rimbomba per mesi e mesi… Casa Pound Italia non ha dimenticato, ritenendo che tutte le vittime sono tali, non importa chi ne sia stato il carnefice. Ha portato per le strade d’Italia cittadini hanno manifestato, congiuntamente ai militanti, con cortei, silenzio web e fiaccolate per riportare alla coscienza umana questa tragedia che ci tocca così da vicino.
A Napoli, un presidio il 6 febbraio u.s. dalle 10 alle 12 in Piazza dei Martiri ha visto protagonisti Casa Pound Napoli e Casa Pound Nola, di recente formazione. Gli intervenuti hanno indossato delle maschere bianche, invitando le Istituzioni e la popolazione a togliersi la maschera dell’assenza, della dimenticanza volontaria che offende il sacrificio e la memoria di quanti hanno “pagato il fio” di essere italiani!
LA VERITA’ NON PUO’ ESSERE INFOIBATA !!! IO NON SCORDO!
CASA POUND NOLA
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