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Cronaca Redazione 28 ottobre 2009 23:36 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il 28 ottobre 2009, il Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Napoli, nell’ambito dell’attività di indagine convenzionalmente denominata “Good Shepherd”, condotta dal Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna che portava all’arresto di 23 persone nei mesi precedenti ,nei confronti di personaggi legati al clan camorristico dei c.d. “Scissionisti” operante nell’area settentrionale di Napoli e Comuni limitrofi, emetteva sentenza di condanna, alla pena a fianco indicata, a carico delle sottonotate persone:
1. ARDIMENTO Ciro, nato a Napoli , alla pena di anni 15 di reclusione;
2. ARIOSTO Nunzio, nato a Napoli , alla pena di anni 14 di reclusione;
3. ARUTA Gerardo, nato a Torre del Greco (NA) , di fatto domiciliato a Giugliano in Campania (NA), alla pena di anni 14 di reclusione;
4. BORRELLI Giovanni, nato a Napoli, alla pena di anni 14 di reclusione;
5. BOTTONE Giuseppe, nato a Napoli , alla pena di anni 14 di reclusione;
6. BOTTONE Salvatore, , alla pena di anni 14 di reclusione;
7. CAMPANILE Raffaele, nato a Napoli alla pena di anni 14 di reclusione;
8. CASTALDO Fortunato, nato a Napoli , alla pena di anni 14 di reclusione;
9. LONGOBARDI Sergio, nato a Napoli , alla pena di anni 14 di reclusione;
10. LONGOBARDI Vincenzo, nato a Napoli , alla pena di anni 14 di reclusione;
11. PAGANO Roberto, nato a Napoli , alla pena di anni 14 di reclusione;
12. PANDOLFI Francesco, nato a Napoli alla pena di anni 14 di reclusione;
13. ROMANO Salvatore, nato a Napoli , alla pena di anni 14 di reclusione;
14. BOTTONE Giuseppe, nato a Napoli, alla pena di anni 13 di reclusione;
15. BRUNO Aldo, nato a Napoli , alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione;
16. LONGOBARDI Carlo, nato a Napoli , alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione;
17. SPERANZA Antonio, nato a Napoli , alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione;
18. SPERANZA Giuseppe, nato alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione;
19. IATTARELLI Giuseppe, , alla pena di anni 15 di reclusione;
20. PRESTIERI Antonio, collaboratore di giustizia alla pena di anni 8 di reclusione;
21. PRESTIERI Maurizio, coll. di giustizia alla pena di anni 8 di reclusione;
22. PICA Antonio, collaboratore di giustizia alla pena di anni 8 e mesi 4 di reclusione;
23. PICA Francesco, collaboratore di giustizia alla pena di anni 4 di reclusione,
responsabili di associazione per delinquere, finalizzata al traffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (tra cui cocaina, eroina e kobret), con l’aggravante dell’ art. 7 della legge 203/91, per aver agevolato le attività illecite del sodalizio criminale di riferimento.
L’operazione rappresenta la conclusione di un’articolata attività investigativa, finalizzata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel rione popolare di Scampia, in particolare nel complesso denominato “Oasi del Buon Pastore”, in via Ghisleri, lotto R, ove acquirenti provenienti da tutte le province della Campania ed anche da altre Regioni si recano per l’acquisto di cocaina, eroina e kobret.
L’indagine trae origine dall’analisi delle dichiarazioni rese, nel marzo 2008, dai collaboratori di giustizia Prestieri Maurizio, Prestieri Antonio, Pica Antonio e Pica Francesco, elementi di spicco del sodalizio criminoso denominato clan Prestieri, che gestiva la piazza di spaccio denominata dell’Oasi del Buon Pastore. Le dichiarazioni rese dei collaboratori sono state riscontrate ed hanno costituito spunto per un’articolata attività di p.g., avviata nel novembre 2008, che ha comportato l’attuazione di servizi di osservazione, riprese fotografiche e video, recuperi e sequestri di sostanza stupefacente, attività di intercettazione e svariati controlli sul territorio.
Nell’ambito delle attività di riscontro e sulla base degli elementi emersi nel corso di quelle tecniche, venivano individuati anche gli autori del ferimento di PANDOLFI Francesco, avvenuto nell’Oasi del Buon Pastore, il 14 marzo 2006. Contro il Pandolfi vennero esplosi diversi colpi di arma da fuoco, per il tentativo di quest’ultimo di appropriarsi di una partita di stupefacenti. Il mandante del ferimento fu individuato in PICA Antonio (ora collaboratore), mentre gli esecutori in ARDIMENTO Ciro (tra i destinatari della presente ordinanza) e GUERRIERO Carmine (deceduto il 23 dicembre 2008, in un agguato di camorra).
Comunicato
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