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Cronaca Redazione 20 settembre 2009 00:32 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Nuovo incidente mortale in via Somma, in località Miuli. Poco prima delle 18:00 di sabato 19 settembre, si sono scontrate un’auto e una moto di grossa cilindrata. Il conducente della vettura è deceduto, mentre quello del motociclo, che è risultato essere di proprietà di un signore di Brusciano, è ricercato, perché dopo lo scontro si è dato alla fuga.
La vittima è il professore Antonio Pentella, classe 1939, noto in città perché, da anni, impegnato nel sociale. In pensione da molto tempo, dopo la morte della moglie si era dedicato alla poesia: nei prossimi mesi avrebbe dovuto presentare un suo libro in vernacolo che era dedicato proprio a lei. Veniamo ai fatti sui quali indagano i carabinieri, che per i rilievi di rito sono stati coadiuvati dalla polizia municipale.
Il professore Pentella, alla guida della sua Fiat Punto di colore blu, proveniente da Masseria Mautone, si stava immettendo su via Somma, quando si è visto piombare addosso un Kawasaki 750, proveniente da Somma Vesuviana, che ha impattato la vettura sul lato anteriore sinistro. Sulle prime l’incidente non è apparso così grave. Il professore è sceso, infatti, dall’auto per constatare i danni, poi, forse cominciando a sentirsi male, ha raggiunto un vicino salone, dove ha avuto solo il tempo di dire: “Aiutatemi. Mi sento male”, ed è morto. Pare d’infarto.
A fare chiarezza sarà l’autopsia disposta dal pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica di Nola. Proprio a tal proposito si è verificato un fatto insolito. Sulle prime la salma è stata portata a casa del defunto dall’autoambulanza intervenuta, per essere poi ripresa su spinta del magistrato per l’appunto per l’esame autoptico che dovrebbe essere eseguito nei prossimi giorni.
Di lui conservano un bel ricordo i numerosi amici, tra cui il poeta Enzo Cerasuolo che con lui condivideva la passione per il dialetto partenopeo. Sgomenti anche i numerosi anziani di cui il professore si prendeva cura attraverso un'Associazione da lui fondata.
Vito Lombardi
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