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Cronaca Redazione 30 maggio 2009 00:24 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Nell’ambito dei lavori della 59ª Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), apertasi il 25 maggio e tuttora in corso nella Città del Vaticano, S.E. Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua, già incaricato regionale per la Campania della Fondazione Migrantes, è stato eletto e nominato Presidente nazionale, entrando così di diritto nel Consiglio Permanente della CEI, l’Organo di Governo della Chiesa Cattolica Italiana.
L’indiscrezione circolava già da qualche giorno, ma a darne una conferma ci ha pensato mercoledì mattina il prof. Emilio Schettino, fratello di Sua Eccellenza, a margine di una conferenza stampa tenutasi sulle prossime elezioni provinciali che lo vedono candidato nelle fila de “La Destra”.
All’amatissimo Pastore della Diocesi capuana, figlio della nostra terra, che subentra nell’alta funzione a S.E. Mons. Lino Bortolo Belotti, Vescovo ausiliare di Bergamo, è giunto così il riconoscimento più significativo del Suo tenace impegno nel contesto della complessità del fenomeno migratorio: un impegno lungo, coraggioso e denso di importanti testimonianze susseguitesi a livello regionale e, segnatamente, sul territorio del litorale domizio, dove i problemi e le contraddizioni di tale fenomeno hanno raggiunto, negli ultimi tempi, preoccupanti punte di travaglio sociale.
D’ora in poi l’azione di Mons. Schettino si carica di nuove e grandi responsabilità che la Sua profonda sollecitudine saprà certamente onorare nel migliore dei modi, soprattutto a difesa dei più poveri e bisognosi.
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