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Cronaca Redazione 27 marzo 2009 00:52 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Continua la lotta del Comitato spontaneo, “nato nel dolore” lo ha definito la nostra redazione, dei sottotetti. E proprio perché “nato nel dolore” la sua lotta sarà seguita da Marigliano.net fino a quando il Comitato non avrà avuto giustizia, perché la redazione è convinta che le persone che hanno chiesto e ricevuto il permesso dal Comune di Marigliano a costruire, e che non hanno violato la legge, hanno subìto, e stanno subendo, un sopruso indicibile da parte delle Istituzioni. Costretti, come sono, a vivere la propria vita con una spada di Damocle sulla testa proprio perché non avvezzi alla disonestà e alle complicità, cose che invece usano, con sorridente disinvoltura , certi costruttori collusi con la politica del malaffare.
Nell’ultimo incontro avuto con il Sub Commissario dott. Gugliemo My c’è stata la rassicurazione da parte sua di trasmettere al dott. Mancuso le problematiche e le avversioni che da anni stanno caratterizzando la vita di questo centinaio di onesti cittadini mariglianesi, colpevoli di aver costruito un sottotetto con un regolare permesso comunale. Incredibile solo a dirsi. Figurarsi se poi ci si vede trattati da delinquenti.
Il Sub Commissario dott. Gugliemo My ha assicurato con una scarna nota, il 18 marzo scorso, indirizzata al Comitato Spontaneo dei cittadini e alla cortese attenzione del dott. Giuseppe Caliendo, che è stato trasmesso tutto ciò da loro richiesto il 27 febbraio scorso al procuratore capo della Repubblica di Nola.
Onestamente la cosa, dopo i tanti raggiri avuti dalla politica con la p minuscola in questi anni, non ha entusiasmato il Comitato, che ha pensato a una nuovo ”giro di giostra”, e questa volta effettuato dallo Stato in persona, sulla loro pelle.
Da fonti certe in Comune, nella mattinata di ieri, abbiamo avuto rassicurazione, invece, che sono stati trasmessi personalmente al dott. Mancuso, capo della Procura di Nola, il parere dell’arch. Miano e quello successivo del prof De Vita.Per quanto riguarda gli altri punti richiesti, dice la fonte, bisogna aspettare ciò che intende fare la Procura.
La richiesta completa e firmata
La Comunicazione del Sub Commissario
Vito Lombardi
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