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Cronaca Redazione 03 ottobre 2008 23:35 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
NAPOLI - La drammatica situazione in cui versa il corpo della Polizia Municipale napoletana e tutta la macchina comunale si trascina ormai da troppo tempo, stante l'incuranza dell'amministrazione comunale, che imperterrita si svincola dal confronto con le OO.SS. nelle sedi istituzionali. Nel mentre le sempre verdi componenti politiche e sindacali, che da oltre un decennio con acrobatici salti si spartiscono tessere e voti, in questi giorni imbastiscono nuovi e drammatici scenari.
Tali dichiarazioni, per certi versi pesanti ma dovute alla situazione attuale del corpo di polizia, si evincono nel comunicato ufficiale del SULPM, sindacato unitario lavoratori polizia municipale, a firma del coordinatore dell'area metropolitana, Giovanni Bonora. Il testo continua con le richieste del sindacato e l'intenzioni di agire legalmente per tutelare gli interessi dei lavoratori.
Il SULPM sta chiedendo ormai da mesi, come unica e risolutiva alternativa a tale drammatica situazione, le dimissioni del Sindaco e della sua Giunta. Facciamo appello a tutti i veri democratici a cui stanno a cuore le sorti del Corpo e della città di unirsi a noi unico e vero baluardo a difesa della Categoria, e di tutti i lavoratori dell'Ente. È infatti oramai chiaro che non vogliono il confronto con chi non gli ha fatto, e non gli farà nessuno sconto sulle gravi responsabilità, anche di natura contabile di cui si sono resi responsabili negli ultimi anni a discapito dei lavoratori di tutto il comune di Napoli. Il SULPM andrà comunque avanti, intraprendendo una serie di iniziative legali e sindacali a sostegno dei legittimi interessi dei lavoratori.
Intendiamo chiedere alla magistratura competente il riconoscimento di quanto da anni sottratto ai lavoratori in merito alla mancata applicazione dell'art.22 del CCNL, vale a dire la turnazione nei giorni di riposo settimanale. Siamo da subito operativi con il nostro studio legale per l'avvio della vertenza, che come per il riconoscimento del cosiddetto danno biologico, domeniche lavorate, saprà far valere le giuste rivendicazioni dei lavoratori nelle sedi competenti. Per l'avvio della pratica legale potete rivolgervi ai nostri rappresentanti sul territorio o contattare la scrivente Segreteria ai riferimenti in intestazione.
Marco Altore
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