Cronaca
Redazione
28 agosto 2008 20:11
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ECCO LA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE SULLA GESTIONE DELL'ACQUA
In data 3 luglio ultimo scorso, il Consiglio comunale di Marigliano, convocato anche su richiesta del Comitato civico per l'acqua pubblica, ha affrontato la problematica relativa alla gestione del servizio idrico integrato.
La discussione, intensa e articolata, che si è avvalsa del contributo di tutti i gruppi politici presenti nel civico consesso, ha posto in evidenza una serie di disfunzioni. Sia i gruppi di maggioranza, sia quelli di opposizione hanno espresso un giudizio decisamente negativo sull'operato della GORI S.p.A. per essere venuta meno agli accordi sottoscritti.
L'attività della società affidataria della gestione del servizio idrico integrato, niente affatto trasparente, si è concretizzata in un'azione vessatoria, con maggiorazioni delle tariffe che non trovano giustificazione se non nella logica del profitto che asseconda ogni forma di privatizzazione.
Le opere d'infrastrutture che dovevano essere realizzate non sono state realizzate e la carenza l'acqua persiste sempre, in particolar modo nelle periferie Finora la cittadinanza non ravvisa alcun beneficio dalla privatizzazione, ma solo un aggravio di spesa per un servizio inefficiente.
Il Consiglio comunale, in coerenza con l'esito del dibattito, ha adottato, all'unanimità , la delibera che integralmente si porta a conoscenza della cittadinanza, per dovere d'informazione, e a dimostrazione della validità dell'azione di controllo che l'elettorato può esercitare con metodo sistematico di partecipazione democratica all'attività amministrativa.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che il problema dell'accesso all'acqua ha assunto una sempre maggiore importanza a livello mondiale, in relazione all'immane perdita di vite umane, causata dalla sua mancanza e che tale problema, se non affrontato democraticamente secondo principi di equità , giustizia e rispetto per l'ambiente, genererà sempre più tensioni e conflitti all'interno delle comunità ;
Che è necessario ritornare ad una nuova politica pubblica di tale bene attraverso la gestione pubblica del servizio idrico con criteri di efficienza, trasparenza, partecipazione e sostenibilità e non attraverso una gestione privatistica che risponde soltanto ai criteri del progetto del mercato delle merci;
Che l'acqua non è una merce, bensì un bene inalienabile per tutta l'umanità ;
Considerato che il gestore del servizio Gori s.p.a. ha generato grossa confusione nella cittadinanza, in quanto ha inviato le prime bollette nonostante non sia stato sottoscritto alcun contratto con gli utenti, non è stata consegnata la carte dei servizi, inoltre vengono applicati acconti e tariffe inesatti, si verificano seri disservizi agli sportelli, manca una adeguata informazione all'utenza, la fatturazione non è trasparente, le tariffe sono maggiorate ingiustificatamente;
Che il regolamento del Servizio Idrico Integrato lede gravemente i diritti degli utenti, in quanto presenta numerose clausole vessatorie e illegittime;
Che i cittadini utenti e l'Ente locale non sono in condizione di esercitare un efficace controllo sugli investimenti, sulle tariffe e sulla qualità delle acque;
Che l'ATO 3 ha di fatto abdicato al suo ruolo di controllo e garanzia, ma è aggiuntivo al fianco e sulle posizioni del gestore GORI spa;
Tanto premesso e considerato
DELIBERA
di chiedere la rinegoziazione dell'accordo con GORI spa;
di chiedere la urgente revisione del Regolamento del Servizio Idrico Integrato in contraddittorio con le associazioni dei consumatori e del Comitato Acqua Pubblica;
di chiedere fin d'ora il ripristino delle tariffe comunali, con l'eliminazione delle maggiorazioni e delle clausole vessatorie;
di chiedere alla GORI la sospensione temporanea, con effetto immediato, dei termini di pagamento e dei lavori su tutto il territorio comunale;
di sollecitare l'istituzione di un coordinamento dei comuni che intendano rivedere gli accordi con GORI Spa;
di sollecitare la convocazione urgente di un incontro tra i Sindaci e i vertici dell'AT03, alfine di concordare adeguate forme di controllo;
di impegnarsi a porre in essere tutte le azioni idonee per una gestione delle acque esclusivamente pubblica, anche in forma di municipalizzazione, con criteri di efficienza, trasparenza, partecipazione e sostenibilità , con forme di coinvolgimento di cittadini utenti e lavoratori del settore, alfine di garantire un adeguato controllo;
di verificare l'attuazione del programma degli interventi sottoscritto in sede di conferimento del servizio;
di proporre alla GORI Spa la revisione dei modi e dei tempi delle procedure di autorizzazione agli allacciamenti ed immissioni, alfine di accelerare gli adempimenti burocratici di sua competenza.
Sebastiano Monda
Coordinatore del Comitato di Lotta per l'acqua pubblica
Corso Umberto I n. 371 80034 Marigliano (Na)
Recapito: acquapubmarigliano@libero.it
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