Cronaca
Redazione
12 giugno 2008 00:39
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TUTTI INSIEME PER LE BONIFICHE
Caro dott. Domenico Piccolo,
mi ha fatto molto piacere il suo post su questo sito http://www.marigliano.biz/?p=821#comment-3495 sia perché finalmente il Gruppo Scout di Marigliano dice la sua sulla questione della Vasca sia perché mi dà l'occasione di risponderle e puntualizzare alcuni passi del suo commento.
LEGGI L'ARTICOLO E I COMMENTI
Lei scrive:
1)"se c'è un sequestro giudiziario forse riguarda solo la parte della vasca (la nostra zona è dalla timpa verso le case, e a ridosso di esse)".
prima considerazione: la vasca è un sito sotto sequestro? Se sì, perché non vi è alcuna recinzione o indicazione del sequestro e dei motivi del sequestro? Su questo punto sarebbe gradita una risposta ufficiale dalle Autorità .
seconda considerazione: quanto lei dice fa comprendere perché le zone periferiche (Boscofangone, Lausdomini, Miuli, Faibano) non interessano nessuno, tanto sono lontane qualche km……
2) (pare che la sostanza rilevata sia quella utilizzata per la produzione cruscotti delle auto(che cmq non fanno bene alla salute)Â…ma non le bombe atomiche..i cruscotti delle auto.<br>
Ecco la definizione di "car fluff": rifiuto che si origina dalla frantumazione dei veicoli fuori uso a seguito del recupero dei metalli, ed è costituito da residui di gommapiuma, vernici, plastiche, gomme, ed altri.
Ebbene a questo link
Leggi è possibile leggere e capire come tutti i responsabili di una delle più grandi società di rottamazione veicoli del nord (una Società Per Azioni, nds) sono stati arrestati per traffico illecito di rifiuti e che l'oggetto del loro traffico era proprio il "car fluff" ;
nell'articolo tra l'altro si legge: "La gestione illecita è consistita nell'aver smaltito un rifiuto, il "car-fluff", con caratteristiche di non conferibilità nella discarica di Ca' di Capri, poiché pericoloso e tossico nocivo poiché proveniente dalla rottamazione di vetture non correttamente bonificate. Inoltre è stato accertato che il car-fluff veniva utilizzato, tramite miscelazione, come vettore di smaltimento illecito per altri rifiuti pericolosi prodotti nel ciclo aziendale."
In pratica quei signori sono stati arrestati e incriminati per aver smaltito quel materiale in una discarica che non era adatta a riceverlo…….noi invece lo abbiamo sulle sponde della vasca, dove basta scavare 10 centimetri per portarlo alla luce…dove vi sono case a qualche decina di metri…dove gli scout svolgono le attività all'aperto…dove le pecore pascolano…dove chiunque può accedere per una passeggiata o per sversare di tutto…..
Riflettete e ditemi se tutto questo è normale……
3)se ci teniamo così tanto al bene comune…e lì ci sono tutti questi veleni…perchè gli abitanti circostanti non sono fuggiti già via?? noi stiamo lì una trentina di volte all'anno..loro 24 ore su 24…tutto l'anno…
Questo si dovrebbe chiedere al Sindaco, che il nostro ordinamento individua come Responsabile della Salute Pubblica e dell'Ambiente.
4) mi chiedo, paradossalmente, come sia possibile che, guarda caso, da quando si è saputo che abbiamo avuto in gestione quel terreno(badate, non da quando lo abbiamo, ma da quando si è saputo) la zona è improvvisamente diventata tossica e la questione è salita alla ribalta della politica mariglianese…sarà un caso ma è strano no?? guarda un pò proprio in concomitanza..
È una pura insinuazione, anche di basso livello, che non merita risposta, piuttosto sarebbe meglio leggersi gli atti e i documenti di questa vicenda.
5) da quando abbiamo noi la zona, è sicuramente più pulita di come stava prima!!! Abbiamo tolto carcasse di animali, letame, buste di plastica, elettrodomestici…di tutto…
Assolutamente merito vostro e nessuno lo vuole negare come nessuno mette in discussione la vostra gestione, ma l'area necessita di una caratterizzazione e della successiva bonifica!
6) mi fido delle analisi ARPAC
Ha letto i risultati? Valori elevati di Piombo, Idrocarburi, Toluene, Benzene (addirittura 4.500 volte il limite di legge) e altro, diciamo quello che potrebbero essere emissioni all'interno di un impianto petrolchimicoÂ…noi invece le abbiamo in aperta campagna, vicino a case e scuoleÂ…e questo non lo dicono quei pazzi del Comitato Terra Mia o delle altre Associazioni, ma lo dice l'ARPAC, di cui lei dice di fidarsi!
Chiudo anch'io senza condannare nessuno, vorrei solo che fossimo tutti insieme a chiedere la bonifica del territorio e il rispetto delle leggi.
Cordialmente.
Salvatore De Riggi
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