20/04/2024
(144 utenti online)
Cronaca Redazione 18 marzo 2008 01:28 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Chi scrive è una cittadina qualunque, una delle tante che ha pagato, sulla propria pelle e su quella dei figli, le inefficienze delle Istituzioni poiché è stata costretta a vivere per anni con uno scasso abusivo, dove erano accumulati oli esausti e batterie, dove impunemente venivano fatte continue rimozioni di sigilli, dove si continuava ad operare nonostante la costruzione abusiva, i rapporti ASL, dei Carabinieri e dei vigili.
E' una cittadina che ha continuato a denunciare a rischio della propria vita, e che può constatare, ancora oggi, che nonostante l'abbattimento della costruzione abusiva e l'acquisizione dell'area incriminata a patrimonio comunale, non si è effettuata nessuna BONIFICA su un'area di soli 800 mq.
A fronte di quanto vissuto (sedici anni di lotta) si chiede oggi quali probabilità hanno i cittadini di questo territorio martoriato di vedere seri interventi di bonifica. Vivo a livelli più ampi il carosello di scarichi di responsabilità , che servono solo a non bloccare le iniziative degli speculatori assetati di guadagno.
Emergenza rifiuti la chiamano a livello nazionale e internazionale e il Commissario di turno si serve di tutto il suo potere per trovare depositi più o meno adatti (siti a norma!?) ma i poveri cittadini che vengono picchiati dalle Forze dell'Ordine con i manganelli, hanno una emergenza un po' più grave che i mezzi di comunicazione di massa fingono di non recepire, dando voce a politici corrotti o imbecilli, perché quei cittadini che stringono nelle mani solo la loro disperazione, si chiedono come sia stato possibile sperperare milioni di euro di tutti gli italiani per ricerche ed incarichi inutili, per bonifiche mai eseguite, si chiedono perché gli speculatori non vengono inchiodati alle loro responsabilità , agevolando, ancora oggi, gli industriali killer, gli eco mafiosi che hanno turbato, forse, in maniera irreversibile, l'equilibrio naturale della Campania felix, trasformando le sue terre, le sue acque, la sua area, in fonte di morte.
Le immagini di alcuni (troppo pochi) cronisti seri sono emblematiche: cumuli e cumuli di rifiuti tossici, animali agonizzanti, falde acquifere contaminate…… l'equilibrio geologico è sconvolto!! Ma il messaggio che deve arrivare ai più è un altro: è gente che non ha mai denunziato, sono sporchi e ignoranti, facinorosi e visionari. E' preferibile credere a questi messaggi pilotati, servono ad addormentare le coscienze!!
Pensare diversamente sarebbe quanto meno inquietante: come hanno fatto i rifiuti tossici dal Nord ad arrivare al Sud, come hanno potuto tir interi viaggiare con i loro carichi di morte eludendo i controlli?? Ci sono rifiuti che provengono anche dall'estero?? Come mai impiegano l'esercito per picchiare gente esasperata e non l'hanno impiegato per far rispettare la severa normativa violata dalla criminalità ambientale??? Come mai si spendono milioni di euro per bonifiche e da anni (dal 1994 al 2008 pur nell'alternarsi di governi di destra e sinistra) i soldi scompaiono e i rifiuti tossici rimangono??
Negli interrogativi potrebbe sfatarsi un altro luogo comune: non hanno voluto gli inceneritori e si potrebbe scoprire che quelli costruiti non sono a norma.
Invito in questo territorio i vari rappresentanti del Ministero, del Parlamento Europeo, i cronisti attenti, i cittadini degni di questo nome, a una visita guidata e salutare per chi ha una coscienza civica.
Lascio a casa "quelli che pensano come si pensa, dicono quel che si dice". Scoprirete analisi falsate e autobotti interrate, animali agonizzanti e malformati, bimbi e giovani sottoposti a chemio, scoprirete montagne di rifiuti di vili industriali, vedrete il volto vero di killer striscianti che con la complicità di una politica corrotta hanno calpestato e violato le leggi della natura e le leggi parlamentari.
Conoscerete un popolo inerme che deve rassegnarsi alla soluzione finale decretata dal De Gennaro di turno, una soluzione finale che si sta consumando tra l'ignoranza voluta da chi non ascolta gli S.O.S. per la vita. Visitando il nostro territorio sentirete le urla di trionfo dell'antistato, dei camorristi, dei politici avidi che copriranno gli ultimi flebili appelli al diritto alla vita, alla salute, all'ambiente e forse capirete che per questi criminali la prigione è poca cosa, che sarebbe più giusta che nell'opera di bonifica si impiegassero queste belve che si fregiano dell'appellativo di uomini e che chissà che impiegati in questa opera, respirando i veleni che hanno disseminato: amianto, composti di zolfo, diossina, le loro cellule cerebrali non vengano per la prima volta a contatto con qualcosa di pulito e ci eviterebbero gli ulteriori costi di tenerli in prigione. E' l'ultimo sogno e appello di una cittadina dal triangolo della morte.
Maria Luisa Sodano
Lettera inviata
al Ministro dell' Ambiente,
al Parlamento Europeo e
al Ministro della Sanità .
Discuti l'Argomento sul Blog
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti