29/03/2024
(187 utenti online)
Cronaca Redazione 05 marzo 2008 09:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Tantissime persone hanno partecipato alla manifestazione, che si è tenuta ieri sera a Polvica di Nola. Oggi più che mai è sentito il problema dei rifiuti, che dovrebbero arrivare a giorni nell'area dei depuratori a Boscofangone, probabilmente, quando sarà chiusa "Taverna del Re". Qualcuno azzarda siano state migliaia. La piazza , a forma di anfiteatro, ero piena in ogni ordine di posti. Tante persone hanno esposto i propri dubbi e le proprie paure.
Tra i relatori anche i nostri compaesani Sebastiano Perrone e Francesco Aliperti Bigliardi, da tempo coinvolti in prima persona nella protesta civile insieme alle Associazioni e ai Comitati del territorio. A infiammare gli animi , però, è stato Luigi Greco, farmacista di Polvica di Nola, quando con trasporto ha raccontato il suo impegno civile fin dal lontano 1997, dicendo che già allora denunciava sversamenti illegali di rifiuti solidi e liquidi , che avvenivano nelle campagne di Polvica e di Cicciano.
Ha, inoltre, detto che era stato oggetto molto spesso di minacce per le tante denunce che faceva, per proteggere il suo territorio. E lo ha fatto con un tal fervore che i presenti alla fine della manifestazione, che è avvenuta intorno alle 23:00, hanno deciso di partire con centinaia di auto, per manifestare concretamente contro una Stato che usa caschi e manganelli, contro persone inermi che lottano davanti a una palese, certificata ingiustizia.
E tra suoni di clacson, il corteo di auto pieno di gente normale e rispettosa della legge, si è avviato, nel buio della notte, a portare il dissenso fino a fuori i cancelli dei depuratori.
Con la preziosa collaborazione di Mariarosaria Nappa
Discuti l'Argomento sul Blog
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti