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Cronaca Redazione 26 febbraio 2008 07:10 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
La monnezza tanti anni fa fu per un pelo evitata. Oggi si ripropone lo stesso dilemma. Sembra ieri, eppure è tanto attuale da essere inquietante. La professoressa Maria Luisa Sodano ci ha inviato un video del 2001, quando a Marigliano c'era lo stesso problema dei rifiuti. Quando si suonavano le campane e si muoveva la popolazione contro "la Monnezza" a Boscofangone.
A vederlo, a sentirlo sembra attualissimo. Oggi, però, che la società civile è cosciente e impegnata, senza se e senza ma, contro la venuta dei rifiuti a Boscofangone, Marigliano, sembra destinata a soccombere. È inutile rifare le tappe di questa estenuante battaglia, che sembra agli occhi dei più già persa.
È notizia di ieri. E sconcerta: non si ripetono le analisi dell'acqua alla presenza del sindaco, dei responsabili dell'Arpac e dei tecnici del Commissario Straordinario, perché il responsabile della ditta che sta effettuando i lavori all'interno del sito, che ha le chiavi per accedere al pozzo, non si presenta. Incredibile, veramente incredibile.
Se pensiamo ai vari Ciro, e ai tanti altri, che da giorni dormono nell'aula Consiliare, e a quanti, imperterriti, continuano il Presidio a Boscofangone, ci "incazziamo"... come il "Professore".
Alleghiamo un articolo pubblicato nel maggio del 1998 da "L'impegno Democratico" da cui partì l'indagine della Procura della Repubblica, che portò, poi, alla condanna dei responsabili dello scempio ambientale dell'area in questione. Tutti ne sono aconoscenza solo il Commisario di Governo fa finta di non sapere.
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