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Cronaca Redazione 30 gennaio 2008 18:35 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Le Associazioni di Marigliano confermano che domenica 27 gennaio u.s. hanno incontrato il Capo di Gabinetto del super commissariato per l'emergenza rifiuti, dott.Reppucci.
In relazione alle dichiarazioni rese ieri dal Prefetto De Gennaro, precisano che nel suddetto incontro non si è registrata alcuna disponibilità all'accoglimento delle istanze civiche da esse rappresentate.
La descrizione delle gravi condizioni ambientali dell'area di Boscofangone (Marigliano) che hanno portato al sequestro giudiziario della Procura della Repubblica di Nola, è stata snobbata con un laconico: "non ci interessa". È stata offerta esclusivamente la disponibilità a "perorare" presso gli organi competenti, la richiesta di immediate analisi sulle matrici ambientali per conoscere lo stato attuale di inquinamento. Richiesta che peraltro sarà presentata in data odierna.
-Marigliano 30 Gennaio 2008-
INFO:
- Giovanni Malesci Ass.Populorum Progressio Onlus 338.87.63.978
- Nunzia Lombardi Comitato per la tutela della salute pubblica 328.23.18.838
- Michele Quartucci Ambiente Azzurro 320.24.77.532
- Sebastiano Perrone Azione Cattolica 338.59.05.047
- Liberato Tufano Comitato civico zona Selve Miuli 333.57.56.651
DELEGAZIONE ASSOCIAZIONI MARIGLIANESI
AL SUPERCOMMISSARIO PER L'EMERGENZA RIFIUTI PREFETTO DE GENNARO
e p.c. AL CAPO DI GABINETTO DOTT. REPPUCCI
OGGETTO: Richiesta di analisi sulle matrici ambientali a Marigliano e dintorni
Egregia Eccellenza,
per conto delle Associazioni Mariglianesi che hanno avuto occasione di incontrare il Suo Capo di Gabinetto, dott. Reppucci, che legge per conoscenza, veniamo a sollecitarLa ad un esercizio di autorevolezza, pur consapevoli che ciò esule dai Suoi e/o competenze.
L'esercizio consiste nel far sì che ARPAC, ASL e CRIA svolgano attente ed immediate analisi delle matrici ambientali a Marigliano e dintorni, in particolare nella zona interessata dal Suo piano.
Tanto chiediamo nell'esclusiva finalità di fotografare lo stato del degrado ambientale dell'area permettendo così di continuare il nostro impegno come società civile, nel perseguire i responsabili di tale disastro.
Lo chiediamo a Lei, dato che il Suo piano prevede in Boscofangone un sito di stoccaggio provvisorio per ecoballe che alterando lo status quo, non consentirebbe più l'individuazione univoca di tali responsabilità .
A tal fine desideriamo precisare che ciò non è utile a noi per verificare idoneità del sito di stoccaggio, di competenza dell'ASL e dell'ARPAC, né tantomeno l'artificio per rallentare lo svolgersi dei lavori di messa in sicurezza del sito iniziati ieri, 29 gennaio 2008, tra tensioni e malcontenti.
Sicuri della Sua determinazione nel costruire un rapporto con la società civile di reciproca fiducia, e desiderosi di essere costantemente informati sull'esito di tale richiesta,
salutiamo distintamente.
- Giovanni Malesci Ass.Populorum Progressio Onlus 338.87.63.978
- Nunzia Lombardi Comitato per la tutela della salute pubblica 328.23.18.838
- Michele Quartucci Ambiente Azzurro 320.24.77.532
- Sebastiano Perrone Azione Cattolica 338.59.05.047
- Liberato Tufano Comitato civico zona Selve Miuli 333.57.56.651
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