Cronaca
Redazione
30 gennaio 2008 18:25
Circa 2 minuti per leggerlo
stampa
RIFIUTI. SODANO: VA RICOSTRUITO DIALOGO, NO AD USO FORZA
Appello alla calma. Domani incontro in Prefettura con De Gennaro su Marigliano
Va ricostruito un dialogo con le popolazioni locali, quello che è avvenuto a Marigliano (Napoli) con un uso della forza spropositato, non si deve ripetere.
Ho chiesto al Prefetto De Gennaro un incontro urgente per scongiurare un ulteriore inasprimento della situazione, e domani alle 12 accompagnerò i rappresentanti della comunità mariglianese in Prefettura dall'ex capo della Polizia.
In questo momento è importante mantenere la calma, così come invito le forze dell'ordine ad astenersi da ogni ulteriore prova di forza.
Pur mettendo in guardia la popolazione locale da chi in queste ore punta alla strumentalizzazione politica, rilevo con forza che a Marigliano i cittadini onesti che in queste ore protestano, avanzano un problema reale: quello è un territorio martoriato da anni di sversamenti illegali delle eco-mafie e bisogna intervenire sia con una bonifica seria del territorio sia ascoltando le ragioni di questa comunità .
Sono questioni che vanno appoggiate, anche se non possiamo dimenticare che la Regione è di fronte alla più drammatica crisi che abbia mai affrontato. Occorre senso di responsabilità da parte di tutti.
E' comprensibile che le comunità locali, di fronte ad impegni continuamente disattesi, abbiano ormai metabolizzato un senso di sfiducia generalizzato nei confronti delle istituzioni.
Domani proveremo anche ad avviare un tavolo che sia utile per riallacciare le fila del dialogo con tutte le comunità locali coinvolte dal Piano De Gennaro. Bisogna essere consapevoli che non è con la forza che risolveremo l'emergenza.
Cosi' come a De Gennaro dico: non possiamo ragionare solo in termini di apertura delle discariche e di siti di stoccaggio temporaneo. Perché fra cento giorni saremo punto e a capo.
Dobbiamo invece dare segnali forti anche nella direzione di una riduzione dei rifiuti prodotti, con l'avvio della differenziata.
Partiamo subito con ordinanze semplici che impongano la differenziazione del secco dall'umido e la riduzione degli imballaggi. Così come non è da scartare la possibilità di inviare una parte dei rifiuti all'estero.. Purtroppo, di fronte ad una crisi senza precedenti, con 300mila tonnellate di rifiuti per strada l'aiuto delle altre regioni è importante ma non risolutivo.
Comunicato stampa
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti