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Cronaca Redazione 12 gennaio 2008 23:35 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Caro on. Sorrentino,
già che c'é, sia responsabile, con un gesto di umiltà , verso i cittadini e verso sé stesso, verso la propria terra. L'unico gesto di responsabiltà é dichiarare che nel nostro territorio esiste una calamità determinata da rifiuti tossici sversati a tonnellate, tutti responsabili, tranne chi avendo una vita normale esce di casa per lavorare onestamente per rientrarvi la sera.
I cittadini apprezzerano. E non si fermi qui: sia responsabile fino in fondo. Chieda ed ottenga bonifiche da effetuarsi con la vigilanza di comitati, associazioni e soprattutto cittadini. Dopotutto, siamo noi a subire le conseguenze e dobbiamo essere noi questa volta a vigilare. Sa, non vorremo che chi ha inquinato ritornasse poi a bonificare...
Faccia questo bel gesto, politicamente ne guadagnerebbe consensi (gratuiti), personalmente ne guadagnerebbe in stima da parte della gente onesta. E dopo penso che avvertirà anche un senso di sollievo e benessere.
Caro on. Barbato,
lei si preoccupa tanto della salute dei suoi concittadini, apprezziamo..
Riconosce che il nostro territtorio é circondato da fonti di rischio, appreziamo.
Cita una percentuale riportata nel rapporto dell' OMS pubblicata lo scorso aprile, apprezziamo.
Si schiera, giustamente, dalla parte dei cittadini: é il minimo, ringraziamo.
Veda, questo territorio é già affossato. Prima da chi tacendo non ha impedito che divenisse uno sversatoio, oggi da chi non chiede le bonifiche e non informa la popolazione che esiste un rischio per la propria saluta derivante dal ciclo alimentare poiché gli ortaggi della nostra terra più dei sali minerali contengono sostanze tossiche e nocive.
Vuole davvero che esca dal fosso questo territorio? Le chiediamo una azione concreta a testimonianza delle buone intenzioni: chieda ed ottenga le bonifiche, quelle serie, con controllo e vigilanza anche da parte dei comitati, delle associazioni e dei cittadini.
Anche perché, sappiamo che la bonifica non dovrà essere di nuovo un affare per la camorra: qui abbiamo già dato e purtroppo ancora altre vite verranno spezzate.
E' nelle tragedie che gli uomini di coscienza si distinguono da chi l'anima l'ha già venduta.
Abbia lungimiranza politica oltre al senso del dovere, i cittadini sono stanchi e chiedono concretezza.
Ergo Sum
Un Vs concittadino
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