Cronaca
Redazione
06 ottobre 2007 00:02
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DOMENICA ROSY BINDI A NOLA
Giuseppina Allocca: per un impegno concreto nel rispetto dei valori
della famiglia per il ns territorio, scelgo Rosy Bindi
Cittadini e cittadinanza: domenica alle 15 il ministro Rosy Bindi al seminario
vescovile di Nola incontrerà i cittadini del nolano per presentare i candidati del collegio
18 che comprende ben 9 comuni tra cui Mariglianella, Marigliano, Saviano, Camposano,
Cicciano, Comiziano, Cimitile, Cicciano e Nola.
Al convegno interverranno
tra gli altri il capolista Salvatore Cioffi, Paolino D'Alia e Lucia Mele. Modera: la
giornalista Anita Capasso. A tal proposito la candidata Pina Allocca, insegnante di
religione ci spiega il perché della sua scelta.
Quando mi hanno proposto di sostenere la candidatura del Ministro On. Rosy
Bindi alla leadership del PD non ho avuto esitazione a rispondere con un entusiasta e
sincero si, e questo per molti motivi.
Mi sono detta: "è arrivato il momento che tanto aspettavi di fare qualcosa di
concreto per vedere realizzati gli ideali in cui hai sempre creduto".
Intendiamoci, non è che fino ad adesso mi siano mancate le occasioni per
schierami e per far valere il mio pensiero! Tutt'altro.
Il mio lavoro di docente, i miei doveri familiari, il mio apostolato di cattolica
praticante tra i giovani, durato buona parte della mia vita, mi hanno ben preparato a questa
nuova sfida, che ho accettato volentieri.
Vi sembrerà strano ma la mia disponibilità ad impegnarmi per un progetto tanto
ambizioso quanto coinvolgente come quello dell'On. Ministro Bindi è divenuta, via via, più
ferma e decisa dal momento che gli accenni all'antipolitica di questi ultimi mesi si sono
fatti più ricorrenti e pervasivi.
Ho sentito la necessita di contrapporre ai VFC dei grilli sparlanti la mia
VDFP ovvero la mia voglia di fare politica, ma sul serio, senza la demagogia e il
qualunquismo a cui si è, purtroppo, soliti assistere.
E ho deciso di farlo in favore di una figura, l'On. Ministro Rosy Bindi che della
coerenza e della onestà intellettuale ha fatto il suo manifesto di vita.
Per questo impegno politico nel Collegio 18, che comprende ben 9 comuni
(CAMPOSANO, CICCIANO, CIMITILE, COMIZIANO, MARIGLIANELLA, MARIGLIANO, NOLA, SAN VITALIANO,
SAVIANO) sono in ottima compagnia di altri tre amici Salvatore Cioffi (che è il capolista),
Paolino D'Alia e Lucia Mele.
Per noi la nascita di un nuovo partito come quello del PD è senza dubbio, una delle novitÃ
più ambiziose e promettenti dei nostri tempi, che potrebbe avviare il tanto sospirato
rinnovamento del sistema politico, bloccato su un bipolarismo imperfetto.
Ridurre la competizione intorno alla sua leadership ad una pura e semplice resa dei
conti per il potere sarebbe un vero peccato, destinato a deludere, a mio avviso, in maniera
definitiva i tanti entusiasmi che questa nuova formazione politica sta destando in tutti
noi.
Gli sforzi compiuti finora dall'On. Bindi vanno proprio nel senso opposto a
dimostrazione che ciò che conta (o meglio che dovrebbe contare) non è il numero delle
tessere quanto la validità delle idee e dei programmi.
E' sulle idee e sui programmi, quindi, che bisogna ricominciare confrontarsi,
richiamando la gente, come avveniva un tempo, ai valori autentici della politica, che si fa
mediatrice ed interprete delle esigenze della comunità .
E' stato per me entusiasmante ed emozionante, e lo dico con sincerità , avvicinare le
persone, dove vivo e lavoro, per scambiare impressioni e opinioni su quello che potrà essere
il nostro futuro e soprattutto conoscere le loro aspettative riguardo al neo costituito
PD.
C'è interesse e voglia di darsi da fare, (altro che antipolitica!)
soprattutto nei giovani, a patto che ci sia un leader politico e una formazione politica
alle sue spalle, che sappiano affrontare con coraggio e determinazione gli annosi problemi
che affliggono l'economia, la scuola, la sanità , la giustizia, il mondo del lavoro e della
previdenza, al di fuori dei condizionamenti e i dictat dei mestatori della politica e dei
fautori del tanto peggio tanto meglio.
L'on. Rosy Bindi è forse l'unica, permettetemelo di dire, a guardare in
questa direzione, spostando il baricentro della politica dove è giusto che sia ovvero tra la
gente e soprattutto verso la famiglia, prima vera e autentica istituzione di una Stato che
si rispetti.
L'indignazione, per quanto possa essere un legittimo moto dell'animo di fronte ai
fatti che ci lasciano sconcertati, deve potersi trasformare in una reazione costruttiva e
questo potrà avvenire solo attraverso un costante impegno sul territorio da parte degli
iscritti al PD, rivolto a fare di ogni individuo un cittadino veramente responsabile e
partecipe della scelte che lo riguardano.
Sono consapevole degli sforzi e dei sacrifici che occorreranno per arrivare
a questo cambiamento di valori, ma sono altrettanto certa che una protagonista della
politica dello spessore dell'On. Bindy possa, col suo coraggio e la sua determinazione, in
qualità di futuro leader del PD, farsi paladina di quelle grandi riforme istituzionali e
civili che come cittadini e come italiani aspettiamo per il bene della nostra Nazione.
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