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Cronaca Redazione 02 settembre 2007 16:06 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il teatro pirandelliano, che induce al sorriso, chiude.
Il suo umorismo, che è il sentimento del contrario, scompare insieme al personaggio: il posteggiatore.
E tutto lascia il campo allo squallore. All'atto semplice dell'intimidazione, del crimine puerile perpetrato nell'oscurità , nell'ombra, nel tetro regno dei vigliacchi.
Questa notte sono stati divelti e rubati i paletti posti ieri dall'Amministrazione Comunale per impedire l'accesso alle auto a via Giannone, a piazzetta Annunziata e quindi al centro storico.
Dure le parole del sindaco Felice Esposito Corcione: "Ma hanno fatto male i loro conti. Se pensano di frenare in questo modo la crescita civile e sociale di questo paese si sbagliano di grosso. Il centro storico si chiuderà . Da domani l'area sarà video sorvegliata. Faranno bene ad accettare le decisioni democratiche di questa Amministrazione e ad abituarsi ad una strada pulita, libera, sgombra di auto. Anzi per domani indìco una conferenza stampa, perché questo episodio criminoso non deve passare inosservato. Allerterò anche il prefetto di questi atti intimidatori, che non sono fatti da giovinastri in cerca di brividi, ma mirati e, credo, ideati da gente che si crede perbene".
Sulla stessa linea la dichiarazione del comandante dei vigili urbani dott. Giuseppe Caliendo: " È vergognoso. Sono semplicemente dei barbari. Gente che trova fatica ad abituarsi alle regole di una società vera, rispettosa della legge e degna di essere chiamata civile.
Indignato anche l'assessore Sodano: "Solo una cultura deviata, una mentalità contorta può partorire certi comportamenti che hanno il sapore del crimine".
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