19/04/2024
(115 utenti online)
Cronaca Redazione 21 agosto 2007 17:41 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Si è tenuta ieri, lunedì 20 agosto 2007, una celebrazione in onore di Tommaso Vitale storico sindaco di Nola, organizzata dal centro artistico "Giordano Bruno" e da alcuni soci del circolo culturale "Mario De Sena".
Ieri pomeriggio, nella villa comunale, in occasione della ricorrenza del 101° anniversario della morte di Tommaso Vitale, il sindaco di Nola, Felice Napolitano e il cavaliere Franco Grilletto hanno ricordato la figura di Tommaso Vitale, personaggio di importanza centrale nello sviluppo della città .
Il sindaco, oltre a ricordare l'opera meritoria di Vitale si è voluto soffermare su quello che la sua amministrazione sta facendo per rilanciare la città , dagli interventi in materia urbanistica, sino all'impegno nelle politiche ambientali e nel sociale. Al termine dell'incontro, celebratosi all'interno della villa comunale, voluta e intitolata proprio dal sindaco Vitale, il sindaco Napolitano, insieme a cittadini e consiglieri comunali, ha fatto una ispezione all'interno del polmone verde del centro città , rilevando gli interventi necessari per ridare smalto alla villa comunale.
"Già questa mattina - ha dichiarato il sindaco - sono stati eseguiti interventi per risistemare l'impianto di irrigazione, tra qualche giorno verranno effettuati interventi di manutenzione anche alla fontana e alle piante che compongono la bellezza della nostra villa comunale". "Da soli, però, - ha aggiunto il sindaco Napolitano rivolgendosi ai cittadini - non possiamo fare nulla. Abbiamo bisogno di voi, delle vostre sollecitazioni e del vostro senso civico, affinché la città recuperi il suo splendore e il suo ruolo di riferimento nei confronti dei paesi circostanti".
Tommaso Vitale fu nominato Sindaco con Regio Decreto il 9 maggio 1886 (fino al 1887), riconfermato con Decreto del 29/1/1888, fu unanimemente eletto Sindaco nel 1892. Mentre con Decreto Reale del 18/5/83 (Primo Ministro Ag. De Pretis) Tommaso Vitale era stato nominato fino al 31/5/86, (confermato fino all'88), Membro del Consiglio Sanitario del Circondario; ed il 13 giugno dell'87, su proposta del SottoPrefetto Grimaldi e del Prefetto Celano, fu nominato Cavaliere della Corona d'Italia. Il 22 novembre 1893, dal Municipio di Nola, gli fu conferito il diploma di Benemerenza, per l'epidemia colerica.
Si preoccupò di far lastricare le strade, molte delle quali erano ancora in terra battuta; di far costruire una rete fognante che richiese non poco lavoro. Creò la villa comunale. Si occupò intensamente della ricostruzione del Duomo, opera che non vide compiuta perché morì prematuramente nel 1906 . Fece restituire un reggimento di Cavalleria alla superba Caserma "Principe Amedeo", per la quale era già stato firmato il decreto che l'adibiva a penitenziario; istituì una buona biblioteca comunale e fece costruire il Foro Boario accanto allo scalo delle Ferrovie dello Stato.
Nola lì, 21/08/07
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti